Francavilla, la scelta di Taurisano non ha convinto tutti

di Francesca Mascia per IL7 Magazine

Il dado è tratto. O quasi. Se è vero infatti che il quadro che si sta delineando in vista delle prossime elezioni amministrative anticipate diventa sempre più nitido, è anche vero che – parallelamente a quel quadro – si stanno sviluppando nuove storie, le cui trame costituiscono dei veri e propri intrecci, fatti di nuove alleanze e inaspettati dietrofront. È questo il clima politico che la Città degli Imperiali sta vivendo nelle ultime settimane, ricche di novità e di colpi di scena. Tra questi, il più recente è quello del centrodestra: la coalizione sostenuta da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Progetto per l’Italia ha presentato lo scorso martedì il nuovo candidato sindaco. Si tratta di Giovanni Taurisano, medico e dirigente del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl di Brindisi con un lungo trascorso politico alle spalle. Nella conferenza tenutasi a Palazzo Imperiali è stato presentato il progetto politico, che verte principalmente su una maggiore attenzione verso la cittadinanza. Un dialogo leale e onesto con i cittadini conferirà, secondo Taurisano, un «presupposto di vita ottimale» , favorendo pertanto quel «benessere locale di cui la città ha bisogno».
Ma la nuova proposta del centrodestra non ha convinto tutti: la civica “Patto x Francavilla” ha infatti dichiarato, in un recente comunicato stampa, di non sostenere più la coalizione: «L’occasione della scelta del candidato sindaco – ha scritto il refente Angelo Camassa – poteva essere la risposta a questo limite. Vi erano forze nuove come appunto il “Patto x Francavilla” che avrebbero potuto allargare gli orizzonti, invece si è scelto, peraltro con le solite modalità del “deus ex machina”, di rivangare nel passato. Segno che si vuole solo rimestare nello stesso spazio ritenendosi, forse, autosufficienti. Stante il verificarsi di questa situazione, vengono meno le ragioni per poter dare il mio, seppur piccolo, contributo». Un’altra risposta negativa per il centrodestra è arrivata dal movimento Noi Centro (guidato dai due ex consiglieri Dario Mancino e Angelo di Noi), che ha annunciato di sostenere il candidato Antonello Denuzzo, entrando quindi a far parte della coalizione “La Città futura”. La ragione di questa decisione, si spiega nel comunicato, è data dalla necessità di «dover condividere il progetto innovativo di una persona colta quanto moderata, disponibile quanto riservata, figura che ispira fiducia e sicurezza», individuata appunto nel candidato Denuzzo.
I recenti sviluppi politici non hanno lasciato indifferenti le altre forze politiche. Sull’allargamento de “La città futura” verso nuove alleanze si sono espressi Mario Paiano ed Emanuele Modugno, rispettivamente segretario cittadino e provinciale di Rifondazione Comunista. Inizialmente sostenitori della coalizione di sinistra, hanno annunciato il loro disimpegno in seguito all’ingresso di “Idea per Francavilla” all’interno della formazione. Sia Paiano che Modugno criticano questi ultimi avvenimenti, definendo ironicamente “La Città futura” «un raccoglitore dell’”anti-brunismo” che circola a Francavilla». Sull’ipotesi di un quinto candidato sindaco, Rifondazione non si sbilancia: «Siamo in fase di valutazione e siamo aperti a possibili coalizioni, ma non è la questione più urgente in questo momento. Continuiamo a lavorare sulle nostre iniziative, per proporle e discuterle insieme ai cittadini».
Un grosso punto interrogativo compare anche sul candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Circolano numerose ipotesi, ma, in quanto tali, sottoposte a rapide smentite. Non resta che aspettare, mentre la trama –le trame- diventano sempre più fitte.