Un giovane brindisino tra gli animatori che hanno dato vita all’Era Glaciale 5

C’e anche un giovane italiano tra i 600 animatori di Blue Sky Studios che hanno dato vita al quinto episodio della saga «Era Glaciale» uscita questa settimana nelle sale in Italia. Riccardo Renna, 25 anni, nato Santiago del Cile ma originario di Brindisi, dopo aver completato gli studi di animazione negli USA, è stato coinvolto nel team di animazione da Blue Sky Studios, il grande studio cinematografico di animazione computerizzata di Greenwich, Connecticut, animando personaggi che variano dal grande, testardo mammut Manny all’incredibilmente vivace e sfortunato scoiattolo Scrat impegnati stavolta nell’avventura più’ fantasmagorica di tutte perchè trasporta i piccoli fan fra spazi siderali e mondi extraterrestri.
«Sono molto fortunato di aver fatto parte di progetti così incredibili», dice Ricky, che tra i 600 di Blue Sky ha trovato soltanto un altro connazionale, Emanuele Pavarotti: «Lavorare in uno studio come Blue Sky è, per un animatore come me, il più grande risultato di quanto potessi sperare».
Il nuovo episodio della saga prodotta dal terzo studio di animazione Usa dopo Pixar e Dreamworks e da 20th Century Fox e diretto da Mike Thurmeier e Galen T. Chu è arrivato nelle sale italiane il 22 agosto. «L’animazione è come avere multiple personalità. Bisogna veramente sentirsi come quei personaggi, anche quando si è in realtà completamente diversi. È molto stimolante», spiega il giovane cartoonista, che oltre ad animare i vari personaggi di «Era Glaciale 5: Rotta di Collisione», ha preso parte anche al lungometraggio «Snoopy & Friends» e «Ferdinand», di prossima uscita nelle sale americane, la storia di un toro delicato che preferisce il profumo dei fiori al combattimento nelle arene.