Il libro in cantina, un successo il primo appuntamento della rassegna organizzata dalla Pro loco

Un pubblico attento e inebriato, Venerdì 2 dicembre, presso le Cantine Botrugno per il primo appuntamento con “Il Libro in cantina”, la rassegna organizzata dall’ associazione culturale “Dillo con le parole” e dalla Pro Loco di Brindisi Due mattatrici d’eccezione ieri hanno duettato sulle parole de “Li Cunti ti Fetra” della poetessa Delia D’Amico, la nota attrice e poetessa Teresa Guadalupi e una performante Adriana Ascartigno (figlia della poetessa), la prima in vernacolo, la seconda in latino così onorando la poetessa e il noto autore del I sec. a.c. Fedro. La serata moderata brillantemente dalla giornalista Francesca Alparone (nipote dell’autrice), Presidente dell’Associazione Dillo con le parole, ha rappresentato un esempio sonoro del ritmo e del movimento del linguaggio in chiave d’apologo. Delia D’Amico, conosciuta tra i poeti in vernacolo del brindisino, era un‘autrice del’ 900, una donna all’avanguardia e moderna, i sui contenuti attuali ieri come oggi. Nella sua carriera da scrittrice ha pubblicato quattro libri di cui “Li Cunti Ti Fetra”, rappresentano una testimonianza tangibile di come il dialetto possa prestare la mano alla favola e al proverbio, che sono la radice della cultura popolare.
Il filo rosso che lega tutti gli autori de “Il Libro in cantina” è la voglia di mantenere viva la tradizione ma, soprattutto, il linguaggio e la parola della tradizione dialettale brindisina.
Come scriveva, infatti, Delia D’Amico nella prefazione del suo libro: ”il diletto con il passar del tempo si evolve e muta, inoltre, ne scompaiono i testimoni e personaggi, soggetti, come tutte le cose, alla morte, per cui chi può ha il dovere di tenere vivo il ricordo, anche se del dialetto originale rimane solo qualche reminiscenza”.
Una degustazione al cin di un ottimo prosecco delle cantine Botrugno ha concluso la serata tra le sapienti parole di Andrea Botrugno,
ricche di conoscenze antiche e tramandate sui saperi del vino. Gli appuntamenti con la rassegna saranno ancora ricchi di sfumature ed emozione, il prossimo martedì 6
dicembre ore 17.30 sempre nell’accogliente cornice delle Cantine Botrugno, sarà la volta di Franco Romanelli, e del suo “Sciabbicoti, questi sconosciuti”, moderato da Afieri D’Alò della Pro Loco di Brindisi.
Protagonisti del libro gli abitanti del quartiere Le Sciabibiche, gli sciabbicoti, uomini dall’atavica propensione alla vita di mare.
Un sobborgo ormai completamente scomparso, così come la tradizione marinara propria di chi animava quelle vie.
E’ obbligatoria la prenotazione scrivere a [email protected]