Comincia sabato 10 dicembre, alle ore 19, la rassegna «Dietro le quinte», l’iniziativa di cinque appuntamenti nel Teatro Verdi di Brindisi che unisce in una formula originale visite guidate, performance artistiche e degustazioni con la presenza di aziende del territorio.
Il programma, pensato dall’assessore al Teatro Francesca Scatigno per garantire una più ampia apertura del teatro alla città, si mette subito in cammino con la performance di Gabriele Cagnazzo, della scuola di arti circensi «Tenrock Theater Circus», il quale eseguirà una coreografia di danza sui trampoli, a corredo della visita guidata tra foyer e palcoscenico. L’iniziativa avrà anche una dolce cornice, come quella della Cioccolateria Bernardi che sarà presente con un desk di degustazione delle sue prelibatezze artigianali. L’ingresso è gratuito – fino al completamento del gruppo – con prenotazione obbligatoria al numero 0831 562 554 (dal lunedì al venerdì eccetto i festivi ore 10-13 e 16.30-19). Calpestare il palcoscenico, vedere la graticcia e il golfo mistico, visitare i camerini, ascoltare la storia del teatro e degli scavi sottostanti, incontrare le persone che ci lavorano: un viaggio curioso e stimolante per grandi e bambini per comprendere come dietro ogni emozione c’è lavoro, tecnica e passione.
Il tour nella pancia del teatro, tra percorsi labirintici e vani tecnici e di servizio, sarà condotto dal direttore artistico Carmelo Grassi, con il supporto degli esperti di Eliconarte e della Pro Loco di Brindisi: un viaggio nel teatro invisibile alla scoperta della magica atmosfera di un luogo affascinante e anche un po’ misterioso.
L’occasione per gettare l’occhio dentro la “scatola magica” e lasciarsi coinvolgere nel mondo del luogo teatro, con le sue suggestioni e i suoi segreti. La visita non è solo un momento di conoscenza della struttura tecnica, ma è anche narrazione di un luogo evocativo, vissuto da attori e compagnie che hanno fatto la storia del teatro, infine un modo per permettere a ogni visitatore di assistere agli spettacoli in maniera più consapevole.