Tra Brindisi e Taranto un pari giusto.Spettacolare cornice di pubblico

 

BRINDISI 1

TARANTO 1

BRINDISI: Cattafesta, Lorito, Raho (dal 57° Danucci), Romito, Ciano, Terracciano, LOiodice, Pollidori, Varsi, Ancora (dal 70°Oliveira), Molinari (dal 59° Croce)In panchina: Pizzolato, Zinetti, Dinielli, Danese, De Vivo, Ferrara. Allenatore: Ezio Castellucci.

TARANTO: Mirarco, Colantoni (dal 63° Gabrielloni), Marino, Pambianchi, Porcino, Ciarcià, Marsili,Conti (dal 73° Ibojo); Mignogna (dal 46° Gaeta), Genchi, Carbone. In panchina: Pizzaleo, Tarallo, Prosperi, Fonzino, Oretti, Russo. Allenatore: Massimiliano Favo.

Arbitro: Simone Sozza di Seregno, assistito da Antonio Catamo di Saronno e Luca Spreafico di Lecco.

Marcatori:   nel primo tempo al 3° Raho (BR); nella ripresa al 7° Genchi (TA)

Spettatori3.500 di cui un migliaio provenienti da Taranto

Il Brindisi targato Castellucci non va oltre  un pareggio, assolutamente giusto ma che, ai fini della classifica, ha lo stesso sapore e la stessa consistenza dell’insipido brodino liscio che si serve ad un ammalato e tutto questo al termine di una gara che dopo appena tre minuti si era messa benissimo grazie ad una prodezza personale del più giovane del gruppo, Alessandro Raho, che dalla distanza ha fulminato l’estremo difensore jonico Mirarco.

Dopo il gol il Brindisi lascia troppo spazio alla manovra avversaria e, ad inizio ripresa, il solito imperdonabile errore difensivo mette il tarantino Genchi a tu per tu con Cattafesta ed è un gioco da ragazzi per il forte attaccante trafiggere il giovane portiere biancazzurro e riportare le sorti dell’incontro in parità.

Assolutamente spento ed irriconoscibile Hernan Molinari, che  ha sofferto oltremisura i fischi e gli insulti mossigli dai suoi ex tifosi, sicuramente oltre la sufficienza capitan Pollidori, Ancora Terracciano e Varsi oltre all’autore del gol Raho.

Non ancora giudicabile, invece, l’operato del nuovo tecnico biancazzurro Ezio Castellucci il quale ha ereditato una squadra disarmonica e non al meglio della condizione fisica: quasi obbligati, ma privi di efficacia i tre cambi effettuati nel corso della ripresa in quanto nessuno dei subentranti ha inciso sull’inerzia della partita..

Questa la cronaca della gara, disputata davanti ad una buona cornice di pubblico.

Dopo appena due minuti di gioco l’arbitro assegno un calcio di punizione in favore del Brindisi, si incarica della battuta Cristiano Ancora che scodella in area, la difesa jonica allontana con fatica e si avventa sulla sfera Raho che fa secco Mirarco.

La reazione del Taranto è furente ma le occasioni per impattare  il risultato sono molte rare come ad esempio, al 15°, quando, imbeccato da un traversone di Ciarcià ci prova Genchi con una botta al volo da dentro l’area di rigore, ma Cattafesta, di istinto,riesce a respingere.

Dieci minuti dopo ci prova Marsili dalla distanza ma non centra il bersaglio

Alla mezzora Nicola Loiodice viene servito da Cristiano Ancoraquasi all’ingresso dell’area di rigore, ma spreca tutto con un tiro da dimenticare.

Il Taranto pressa maggiormente ma non riesce a concretizzare alcunaltra conclusione nello specchio della porta e si va al riposo con la formazione di casa in vantaggio per 1 a 0.

Al 7° del secondo tempo Marsili riesce a prendere in controtempo tutta la linea difensiva biancazzurra e mette un pallone filtrante in area per l’accorrente Genchi che si viene a trovare tutto solo davanti a Cattafesta e questa volta il bomber tarantino non perdona e, proprio sotto la curva nord  occupata da mille sostenitori jonici, mette dentro il gol del pareggio.

Mister Castellucci prova a rimettere in corsa il Brindisi togliendo dal campo Romito per Danucci ed inserendo Croce al posto di Molinari e, qualche minuto più tardi prova anche la carta Oliveira al posto di Cristiano Ancora ed è del brasiliano,a tempo scaduto, l’unico tiro nello specchio della porta per i biancazzurri nell’arco della ripresa, ma si tratta di poco di più di un passaggio al portiere.

Al termine della gara è festa sotto la curva ospite mentre applausi misti a qualche mugugno fra i tifosi brindisini: non c’è stata la svolta che si sperava ma solo qualche debole segnale di ripresa ecinque  punti conquistati in altrettante partite, di cui tre disputate  in casa, sono un bottino assolutamente deficitario e domenica prossima è in programma la non semplice trasferta di Potenza.

In sala stampa il tecnico Ezio Castellucci plaude all’impegno dei propri calciatori e si dice rammaricato solo per non essere riusciti a fare bottino pieno.

Dello stesso tenore le dichiarazioni del difensore Ivano Ciano: “una partita vera giocata da due ottime squadre. Abbiamo fatto il possibile per vincere, ma il Taranto è stato bravo a fermare ogni nostra azione d’attacco ma riconosce anche quello che è un evidente limite della squadra, quello di non sapere gestire le partite.

Soddisfatto il tecnico ionico Massimiliano Favo per come la sua squadra ha reagito dopo essere passata in svantaggio a freddo; rammaricato, invece, l’attaccante Giuseppe Genchi in quanto, a suo modo di vedere,  il Taranto avrebbe meritato la vittoria.

Questi gli altri risultati: Arzanese-Fidelis Andria 1-1; Bisceglie-Cavese 1-0; Pomigliano-Potenza 0-1; Gallipoli-Sarnese 2-0; Gelbison-San Severo 1-0; Monopoli-Grottaglie 1-2; Scafatese-Manfredonia 1-0; Francavilla-Puteolana 2-0.

Il Gallipoli continua la sua corsa solitaria in vetta alla classifica a punteggio pieno, grazie alla incredibile verve offensiva del brindisino Mino Tedesco, autore di una doppietta contro la Sarnese e sempre in gol nelle prime cinque giornate di campionato.

Alessandro  Caiulo