Basket, per un’organizzazione societaria più moderna

di Felice Rizzo per IL7 Magazine

Il recente obbligo di trasformazione in Associazione Sportiva Dilettantistica (a.s.d.) anche dei Centri Minibasket e delle Scuole di Basket vincolerà qualsiasi forma di associazionismo sportivo a dotarsi di una struttura efficiente che risponda a tutte le esigenze di carattere istituzionale.
Nell’intento di renderci in qualche modo utile a queste nuove realtà vediamo, dunque, come dovrebbe essere strutturata una moderna associazione di basket. Primo passo non può che essere la costituzione della a.s.d.: dunque, sarà necessario che un certo numero di persone (Soci Fondatori) elabori un atto costitutivo e si doti di uno statuto sociale che contempli accuratamente le finalità, gli organi e le modalità di gestione dell’ associazione.
Ovviamente i Soci Fondatori saranno i primi componenti della assemblea dei soci che è l’organo supremo dell’ a.s.d., quello con le maggiori responsabilità sostanziali: definire gli obiettivi societari, individuare le risorse per le loro realizzazioni, individuare le forze che possono essere utilizzate per il raggiungimento di questi fini. L’Assemblea dei soci è, per ovvie ragioni, un organo in continua espansione: l’ingresso di nuovi soci nell’associazione infatti ne amplierà costantemente la composizione.
Diretta espressione dell’Assemblea sarà il consiglio direttivo (o Comitato di gestione, secondo alcune moderne accezioni), un nucleo ridotto di soci, eletti dall’Assemblea secondo le forme previste dallo statuto sociale, con il compito di attuare gli indirizzi assembleari, intervenendo nei vari settori della vita dell’a.s.d.
Per realizzare questo compito il Consiglio Direttivo, si dota di un organigramma ben preciso, di cui fanno parte il Presidente (rappresentante legale dell’a.s.d.), il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere, i Consiglieri; ma spesso – soprattutto nelle moderne organizzazioni – si avvale di una figura professionale, il general manager, con il compito di sovraintendere e coordinare i vari settori: tecnico, sanitario, organizzativo, amministrativo e gestionale.
Il settore tecnico è composto dal Responsabile Tecnico (Head Coach), dal suo Staff (che comprende gli Assistenti della 1^ squadra, gli Istruttori delle squadre giovanili e del Minibasket, il Preparatore Atletico) e naturalmente gli atleti delle varie formazioni; una figura di raccordo fra Direttivo, Staff e Squadre è il Team Manager che si interesserà delle varie problematiche relative proprio a queste tre componenti dell’associazione.
Il settore sanitario (Medico Sociale e Massofisioterapista) opera in assoluta sinergia con lo staff tecnico, ma dovrà avere piena autonomia sulla tutela sanitaria degli atleti, sulle metodiche di riabilitazione dagli infortuni, sulla loro disponibilità al rientro in campo. Spesso, invece, si assiste a tecnici che scavalcano le indicazioni terapeutiche del medico, affrettando l’utilizzazione di atleti convalescenti: una prassi da eliminare assolutamente, nel rispetto delle reciproche competenze.
Il settore organizzativo è quello che generalmente si occupa delle manifestazioni sportive (gare, trasferte, tornei, iniziative tecniche) e dell’abbigliamento sportivo delle squadre: un dirigente accompagnatore per ogni squadra ed un addetto al vestiario (una volta si chiamava magazziniere, ma oggi sembra sia termine poco elegante) ne saranno i responsabili.
Il settore amministrativo è di competenza di due membri del C.D.: il segretario (affiliazioni, iscrizioni, tesseramenti, segreteria, sede sociale) ed il tesoriere (contabilità, convenzioni, fatturazioni). In stretta connessione con questo settore opera il cd. settore gestionale, che è quello sicuramente più moderno nella struttura di una a.s.d.; ne fanno parte gli addetti alle pubbliche relazioni, che in effetti si occuperanno di tutta una serie di importanti rapporti, che vanno da quelli con gli organi FIP a quelli con gli Enti Locali, dalle relazioni con la Scuola e con le Famiglie, a quelle con gli sponsor, i partners pubblicitari e con i mezzi di informazione. Ruoli particolarmente importanti, perché oggi la visibilità e la credibilità di una a.s.d. non passano unicamente dai risultati ottenuti sul campo ma anche dalla capacità di saper offrire al meglio il proprio “prodotto”.
Poche, semplici, idee – concludendo – per chi si avvicinasse al mondo dello Sport e del Basket in particolare; una struttura tesa a coinvolgere il maggior numero di figure sportive operative, ognuna con la sua specifica competenza. Perché è di quelle che il nostro basket ha particolarmente bisogno.