L’equitazione, uno sport che aiuta il corpo e la mente

Lo sport, si sa, fa bene all’organismo, aiutandolo a mantenersi sano ed efficiente. L’equitazione, sport inizialmente riservato a “pochi eletti”, non fa certamente eccezione. I benefici, infatti, che se ne possono trarre sono molteplici e coinvolgono tutto il nostro corpo. Senza contare il fatto che dedicarsi un po’ di tempo da trascorrere a contatto col cavallo e con la natura non ha prezzo, specialmente con i ritmi serratissimi di vita a cui oggi siamo sottoposti. Cavalcare tra i boschi, nelle campagne e sul nostro bellissimo litorale brindisino, in mezzo al verde e lontani dalle ciminiere della città è un piacere che sta prendendo quota negli ultimi tempi nella nostra provincia. Tanti infatti sono i maneggi e le scuole di sport equestri che popolano Brindisi e provincia e tantissimi sono i ragazzi che si avvicinano a questo sport. Lavorare in simbiosi con uno splendido animale come il cavallo aiuta moralmente e fisicamente. Prima però di iniziare seriamente a dedicarsi a quasto sport, è obbligatorio valutare le proprie condizioni generali di salute ed affidarsi ad un istruttore competente. Ma quali sono i benefici che apporta l’equitazione?

–       Forte potenziamento muscolare in quanto durante la cavalcata vengono interessati diversi gruppi muscolari, in particolar modo gli addominali, i dorsali ed i lombo-sacrali. Tali muscoli si contraggono seguendo il ritmo dell’andatura del cavallo, migliorandone via via il tono e l’elasticità. Vengono altresì coinvolti anche i muscoli del pube, dei glutei e della gamba, i quali si potenziano ed acquisiscono maggiore resistenza. Inoltre traggono giovamento anche i muscoli delle braccia, in particolar modo i bicipiti ed i tricipiti.

–       Aiuta l’apparato cardio-vascolare con notevole giovamento dell’attività cardiaca e dei vasi sanguigni, i battiti cardiaci aumentano, infatti, in stretto rapporto con la velocità del cavallo, richiedendo di conseguenza un maggiore impegno fisico a chi cavalca. Migliora anche la pompa cardiaca regolando la pressione arteriosa e migliorando la ventilazione polmonare.

–       Migliora l’attenzione e la concentrazione, la capacità di orientamento, l’interesse, la memoria, i riflessi, l’agilità, la destrezza e l’equilibrio. In questo senso l’equitazione è uno sport particolarmente indicato per le persone ansiose e sotto stress.

–       Una passeggiata equestre a buona andatura di medio galoppo serve a mantenersi in forma, a dimagrire e a bruciare calorie. Il consumo calorico è indicativamente di 2,8 calorie all’ora per chilogrammo di peso corporeo; se è al trotto, 4 calorie; al galoppo si raggiungono addirittura le 6,3 calorie all’ora per kg di peso corporeo.

Naturalmente vi sono delle controindicazioni alla pratica sportiva dell’equitazione, la presenza di un’ernia discale in forma complicata, alcune cardiopatie gravi e croniche e le donne in stato di gravidanza.

L’equitazione è una disciplina sportiva che va fatta sotto la guida di un istruttore capace e preparato, tanti sono infatti i pericoli che si possono presentare per le eventuali cadute da cavallo. I traumi più seri sono quelli a carico della colonna vertebrale, il trauma cranico ed il frequente trauma distorsivo del rachide cervicale detto volgarmente “colpo di frusta”.

Prima di iniziare a praticare tale sport è fondamentale la Visita Medico- Sportiva Agonistica e verificare le capacità del cuore e  monitorare i valori di routine del sangue e delle urine. L’età adatta per cominciare a cavalcare è dai 6 ai 10 anni.

Due parole sull’Ippoterapia: essa si applica a persone con problemi fisici e mentali o con disturbi neurologici e muscolari, della comunicazione e del comportamento. Gli effetti positivi sono sia fisici, sia psichici. Insomma una pratica interessante e molto utile.

Dr Dino Furioso