La Pallavolo 80 vince il derby e vola direttamente in semifinale playoff

La Pallavolo 80 sfodera una prestazione superba e batte per 3 a 1, dopo oltre due ore di autentica battaglia, la Comes Taranto in un Pala Melfi finalmente gremito in ogni ordine di posti, e si qualifica ai Play off per la promozione in serie B1 dove, quale migliore seconda del comprensorio meridionale, è qualificata di diritto alle semifinali del comprensorio meridionale che si disputeranno a partire dal 25 maggio.
A tagliare il traguardo della promozione diretta è stato il Castelvetrano mentre, in virtù della sconfitta per 3 a 2 patita dal Modica a Pedara, è proprio il Taranto, in ragione di una migliore classifica avulsa, ad agguantare la terza piazza, l’ultima utile in chiave play off.
Difficile, praticamente impossibile, quest’oggi, assegnare la palma di migliore in campo ad una sola giocatrice ma una notazione speciale merita sicuramente il capitano coraggioso, Valeria Cristofaro, che ha dimostrato una grinta, una determinazione ed una rabbia davvero impressionanti e con le sue schiacciate possenti ha sfondato ripetutamente il muro avversario, ha tenuto unita la squadra nei momenti di difficoltà, ben supportata dalla splendida prestazione dell’altra schiacciatrice laterale, Francesca Diviggiano, che con i suoi repentini attacchi, non ha concesso tregua alle avversarie; decisamente sopra le righe anche la giovane Adelaide Soleti, che con i suoi 20 punti, frutto non solo di schiacciate ma anche di muri ed ace, è stata ancora una volta la mach winner dell’incontro, da incorniciare l’operato di entrambe le centrali Chiara Vinciguerra e Stefania Padula, dieci punti a testa, che, alzando muri imperiosi, non hanno consentito al potenziale offensivo jonico di potersi esprimere al meglio; ma se la formazione di coach Raffaele Capozziello ha potuto avere la meglio su Alessandra Labate e compagne, che si erano presentate a brindisi con il biglietto di migliore sqaudra del girone di ritorno, una giusta parte del merito va anche alla regista del gruppo, la palleggiatrice Ramona Ricchiuti, quanto mai millimetrica e precisa nelle sua alzate di cui hanno equamente usufruito tutte quanti le schiacciatrici della squadra ed al libero Stefania Natali, capace di almeno una mezza dozzina di recuperi prodigiosi che hanno, nell’economia della partita, lo stesso valore di altrettanti punti;in campo si sono viste anche la Romanazzo e la Miceli, utili in fase di battuta.
Nel primo set le brindisine si portano subito avanti ed al primo time out sono già sull’8 a 3, resistono al tentativo di recupero delle joniche, non consentendo alle stesse di avvicinarsi più di tanti, 16 a 9 al secondo time out e 25 a 17 al termine del gioco.
Nel secondo set sono le tarantine a menare le danze ed a portarsi dapprima sull’8 a 5, poi sul 16 a 11, ma la Soleti suona la carica e si raggiunge la parità sul 20 a 20 ma, ad avere la meglio ed a strappare il gioco sono le ospiti per 25 a 23.
Il terzo set è molto combattuto e le due sqaudre vanno avanti a braccetto fino al 19 pari, poi è Brindisi a staccarsi e andare avanti fino al 25 a 21.
Nel quarto gioco a salire in cattedra è Chiara Vinciguerra che mura vive le attaccanti avversarie scoppiandogli il pallone in faccia per ben quattro volte, mentre Soleti, Cristofaro e Diviggiano deliziano il pubblico di fede brindisina mettendo a terra palloni in quantità industriale, due sono i muri vincenti, in questa fase, anche della Ricchiuti ed uno, molto importante nell’economia del gioco, della Padula: 8 a 6, 16 a 13 e, poi, il 25 a 18 finale, la progressione del punteggio in quest’ultimo set che consegna la vittoria ed il secondo posto finale, con conseguente qualificazione ai play off, alla squadra del presidente Oggiano che, come al solito, a fine gara, ebbro di gioia, è corso in campo ad abbracciare le ragazze, mentre tutto in piedi, il pubblico del Pala Melfi si spellava le mani in un lungo e convinto applauso.
A fine gara sono stati 20 i punti di Adelaide Soleti, frutto di 12 schiacciate, 4 ace, 3 muri ed un pallonetto, 15 i punti del capitano Valeria Cristofaro, frutto di 14 schiacciate ed un muro, 10 punti ciascuno Francesca Diviggiano, Chiara Vinciguerra e Stefania Padula, 4 i punti di Ramona Ricchiuti.
Alessandro Caiulo