Secondo alcune testimonianze raccolte sul luogo, poco prima dell’impatto una Fiat Panda avrebbe effettuato un sorpasso azzardato nei confronti della Punto, costringendola a uscire di strada: è questa l’ipotesi sulla quale si stanno concentrando gli sforzi investigativi delle forze dell’ordine che indagano sull’incidente verificatosi ieri pomeriggio, 27 settembre, sulla strada provinciale 26 che collega Francavilla Fontana a Ceglie Messapica, nel quale hanno perso la vita i due cugini francavillesi Antonio Sternativo, 26 anni, e Gabriele Sternativo, 22enne.
I giovani viaggiavano in direzione Francavilla: la loro auto è uscita di strada in un tratto rettilineo caratterizzato da una lieve discesa, terminando nelle campagne circostanti dopo l’impatto contro un arbusto. Subito dopo lo schianto il veicolo ha preso fuoco.
I corpi dei due occupanti, sbalzati dall’abitacolo, sono stati rinvenuti a decine di metri di distanza.
Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, i Carabinieri del Norm di Francavilla, la Polizia Locale e i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
In un primo momento si era pensato ad un sinistro autonomo, poi le testimonianze di chi seguiva la Punto degli sfortunati giovani hanno aperto la pista dell’auto pirata. Attualmente sono in corso accertamenti per verificare la fondatezza dell’ipotesi e risalire al veicolo e al conducente.
Le salme non sono state restituite ai familiari e rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria, che potrebbe disporre ulteriori esami.
I funerali saranno celebrati a data da destinarsi.
Marina Poci