Si registra una svolta significativa nelle indagini sull’incidente mortale che sabato pomeriggio, 27 settembre, ha spezzato le vite di Antonio e Gabriele Sternativo, 27 e 20 anni, entrambi di Francavilla Fontana: nel pomeriggio di ieri, infatti, un uomo del posto si è presentato spontaneamente in caserma dichiarando di essere lui il conducente della Fiat Panda segnalata da alcuni testimoni come coinvolta nel sinistro.
La tragedia si era consumata intorno alle 16.30 lungo la strada provinciale che collega Francavilla Fontana a Ceglie Messapica.
La Fiat Grande Punto su cui viaggiavano i due cugini era uscita di strada ribaltandosi più volte prima di terminare la corsa in un terreno adiacente.
Le testimonianze raccolte nell’immediatezza avevano fatto emergere la possibile presenza di una seconda vettura, una Panda, che sarebbe stata nei pressi al momento dell’incidente. L’automobilista che ha deciso di farsi avanti ha fornito la propria versione dei fatti agli inquirenti, i quali stanno ora verificando ogni dettaglio attraverso rilievi tecnici e riscontri oggettivi.
Al momento, nei confronti dell’uomo non è stato emesso alcun provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria.