Un altro ingente carico di droga è stato sequestrato dalla guardia di finanza sulla rotta tra l’Albania e la costa pugliese: due giovani scafisti sono stati arrestati, nonostante avessero tentato la fuga gettando in mare il carico di sostanza stupefacente.
E’ accaduto al largo di Brindisi dove la guardia di finanza ha intercettato un gommone che trasportava oltre 500 chili di marijuana appena stoccata in Albania.
Alla vista dei mezzi aerei e navali delle fiamme gialle, i due trafficanti di droga hanno gettato in mare il carico per alleggerire l’imbarcazione e avere più possibilità di fuga.
Ma lo stratagemma non è servito.
Dopo un inseguimento, le imbarcazioni del reparto navale della guardia di finanza di Brindisi hanno raggiunto il gommone e tratto in arresto i due scafisti. Si tratta di due albanesi, di 32 e 27 anni.
I finanzieri hanno recuperato la droga che era stata gettata in mare, 557 chili di marijuana suddivisi in 24 pacchi di da oltre venti chili ciascuno che, se immessi sul mercato clandestino, avrebbero fruttato all’organizzazione malavitosa almeno cinque milioni di euro.
L’operazione è stata effettuata ancora una volta grazie al dispositivo aeronavale istituito dalla guardia di finanza e che opera tra l’Albania e la Puglia. Un dispositivo da vera e propria polizia del mare che viene supportato dalla consolidata collaborazione operativa e informativa con le autorità di polizia albanesi tramite il nucleo di frontiera marittima della guardia di finanza di stanza a Durazzo e l’ufficiale di collegamento della polizia albanese in italia.
Dall’inizio del 2018 dalla guardia di finanza in Puglia sono stati arrestati 39 scafisti, sequestrate oltre 16 tonnellate di marijuana e 16 imbarcazioni.