
La deludente prestazione di domenica scorsa in quel di Vico Equense ha lasciato con l’amaro in bocca i supporter biancazzurri, non tanto e non solo perché il pareggio rimediato contro il Real Vico di fatto allontana forse definitivamente il Brindisi dalla zona play off, ma per la mancanza di carattere che la squadra ha ancora una volta dimostrato in trasferta, una costante che ha segnato in negativo questo campionato e che sta relegando la formazione di mister Chiricallo in una zona assolutamente anonima della classifica.
Arrivati a metà marzo è lecito anche cominciare ad interrogarsi su quale futuro attende il sodalizio di via Benedetto Brin e se il presidente Flora, il quale quest’anno ha pressocchè da solo tirato avanti la carretta, avrà ancora voglia ed energie per riprovarci anche per la prossima stagione.
Certamente una volata di fine campionato diversa, con i biancazzurri, magari, in lizza per la vittoria fino alla fine ed uno stadio, conseguentemente stracolmo, sarebbero stato da volano per catturare maggiori attenzioni da parte di tutti, ma evidentemente era scritto negli astri che nemmeno questo sarebbe stato l’anno buono per il rilancio del calcio cittadino.
Ci rituffiamo, senza particolare entusiasmo, nel clima campionato per dare un’occhiata a quelle che saranno le sfide in programma per l’undicesima giornata di ritorno.
Il Brindisi ospiterà al Fanuzzi il Manfredonia, cercando quanto meno di mantenere l’imbattibilità interna, unica nota positiva fino ad ora, e dovrà fare sicuramente a meno del centrocampista di contenimento Massimo Pollidori, ex Manfredonia, che dovrà scontare una giornata di squalifica, mentre dovrebbe, nel frattempo, essere pienamente recuperato Alessandro Troiano che domenica scorsa non è potuto scendere in campo per un aggravamento di un suo vecchio malanno fisico.
In caso di vittoria per il Brindisi potrebbe rimanere acceso ancora un lumicino di speranza di poter tentare la rincorsa alla quinta piazza, distante ben sette punti, ma con una gara in più a disposizione rispetto a chi la occupa adesso e lo scontro diretto ancora da disputare, ma i sipontini scenderanno al Fanuzzi assetati di punti per poter raggiungere quanto prima l’obiettivo della salvezza diretta.
Il Brindisi sarà atteso, poi, da un paio di incontri sicuramente insidiosi ma non certo proibitivi, a San Giorgio a Cremano contro il Mariano Keller , a fine marzo, ed in casa contro il Bisceglie, la prima domenica di aprile, dove dovrà cercare di fare il pieno di punti dal momento che le successive due trasferte consecutive, a Torre del Greco e Francavilla in Sinni, appaiono decisamente meno alla portata dell’attuale Brindisi formato trasferta.
Tornando alle gare di domenica prossima, il big match della ventottesima giornata è sicuramente quello in programma nella Città dei Sassi, dove il Matera di mister Cosco, fresco di una inaspettata mazzata interna ad opera del Francavilla in Sinni che ha consentito al Taranto di appaiarlo in testa alla classifica ospiterà il Monopoli di mister De Luca che dopo la sconfitta rimediata un paio di mesi addietro a Brindisi ha cominciato a correre con un ritmo forsennato, ponendosi a 2 punti dalla vetta sicchè, in caso di vittoria corsara, si metterebbe addirittura davanti in classifica all’attuale capolista.
Anche il Taranto di mister Papagni avrà i suoi bei grattacapi a Vallo della Lucania contro il Gelbison Cilento, una formazione ostica e coriacea, decisamente dura a morire, che fino ad ora ha tolto punti importanti a tutte le migliori della classe.
Il Marcianise andrà a giocare in casa del Grottaglie dove troverà una formazione che non può più concedere punti a nessuno se vuole cercare di evitare i play out, il Francavilla in Sinni misurerà le sue reali ambizioni di primato ospitando il Bisceglie, mentre a Torre del Greco la Turris, che ancora non demorde, affronterà il Mariano Keller.
Interessano le parti meno nobili della classifica gli incontri fra Puteolana e Real Metapontino e fra San Severo e Vico Equense; riposerà il fanalino di coda Gladiator.
Alessandro Caiulo