di Alessandro Caiulo per IL7 Magazine
Si è svolta domenica 11 marzo la pulizia delle spiagge e dei fondali dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto, organizzata da “Sea Shepherd” e che ha visto la partecipazione di oltre cento volontari, grazie anche all’entusiasmo contagiante della mesagnese Fabiana Agnello responsabile media di questa associazione ambientalista.
Fabiana, prima di chiederti qualcosa su Sea Shepherd e sulla iniziativa della pulizia dei fondali e della spiaggia di Torre Guaceto, si vuoi dire qualcosa su di te e su come è nata questa tua passione per il mare e per la sua tutela?
Fin dall’infanzia ho trascorso le mie estati a Torre Lapillo: ero la bambina che non si ritirava mai dalla spiaggia e rimaneva con la salsedine sulla pelle fino all’ora di cena. Crescendo sono passata dal fare i castelli di sabbia in riva al mare, alle uscite in canoa e in catamarano con gli amici; mi alzavo all’alba per fare il primo bagno della giornata e snorkeling per osservare il mondo sommerso che si svegliava. Poi andavo sugli scogli con un telo e sedevo in silenzio accanto ai pescatori scrivendo qualche pensiero o verso e qualcuno mi odiava perché rimettevo in acqua le stelle marine e i cavallucci che vedevo nei secchi. Aspettavo il tramonto all’ombra della Torre e facevo il bagno a mezzanotte. E’ nata così la mia passione per il mare e la difesa delle vite che lo abitano.
Come e quando hai incontrato Sea Shepherd, cosa si prefigge questa associazione e come è strutturata a livello locale?
Ho incontrato i pastori di Sea Shepherd in un corteo che partiva dal molo di Baltimora mentre attendevo il tramonto su una panchina. Protestavano contro la caccia alle balene in Norvegia, Giappone e Islanda, nonostante la moratoria stabilita nel 1986 dalla Commissione baleniera internazionale Una volta tornata in Italia ho scoperto l’esistenza di un Coordinamento Regionale in Puglia. Ho compilato moduli e presentatami alla Coordinatrice, Camilla La Grua, sono entrata nella splendida crew pugliese di cui fa parte, tra gli altri, Lorenzo La Fortezza, che coordina le attività subacquee, tra cui quella della scorsa estate per ostacolare la costruzione del Gasdotto TAP nei fondali di San Foca. Siamo stati i primi a smuovere le acque con l’appoggio del sindaco di Melendugno, l’ing. Marco Potì, con video e articoli pubblicati sulle maggiori testate nazionali per contrastare le false dichiarazioni dell’ARPA di Lecce.
Veniamo all’iniziativa di Torre Guaceto, come è andata la pulizia?
Al progetto itinerante “Puliamo le spiagge del Salento” di domenica hanno collaborato per il secondo anno consecutivo il Gruppo Sub Ncilonauti del Marina di Brindisi Club per la pulizia dei fondali e delle paludi; il Salento Fun Park e l’A. p. d. ACQUA 2O Centro di Equitazione e Riabilitazione equestre di Mesagne ed il movimento No al Carbone; quest’anno si sono aggiunti l’ARCI Brindisi, l’Associazione il Giunco di Brindisi e la Factory ARCI di San Pietro V.co. oltre i Pollicini Verdi AgriLudoTerra di Lecce. La giornata ha visto protagonisti più di un centinaio di amanti piccoli e grandi del mare provenienti anche dal barese e la numerosa presenza dei giovani del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di Carovigno, San Pietro V.co e San Pancrazio e della Community Hub Brindisi. Sono stati riempiti ben 100 sacchi di rifiuti trasportati dalle maree. L’evento ha dimostrato l’amore e la passione per il mare ed una sensibilità dei cittadini del circondario per la nostra Riserva Marina e la volontà di continuare a conservare la sua fauna selvatica ed uccelli migratori, soprattutto da parte dei bambini che se ben stimolati sentono il bisogno di difendere e valorizzare la natura che li circonda.
Ci sono altre iniziative in cantiere?
Stiamo per avviare una collaborazione col Consorzio di Gestione della Riserva grazie al direttore, dr.Alessandro Ciccolella, relativa all’attività di monitoraggio delle tartarughe attualmente ricoverate nel Centro “Luigi Cantoro” dal momento in cui torneranno in mare aperto. Fino a maggio saremo comunque impegnati con la pulizia dei litorali e dei fondali in giro per la Puglia col progetto itinerante “Puliamo le spiagge del Salento” e siamo sempre pronti a collaborare nelle attività che vorrà proporci il Marina di Brindisi Club e il suo splendido e affiatato gruppo sub, “Ncilonauti” che, quest’anno, con anche la pulizia della palude in Riserva, si è davvero superato
Torniamo a te, conosciamo tutti oltre che il tuo amore per il mare anche quello, fortissimo, per la poesia, per cui hai anche un blog www.carame.it: come sintesi di questi tuoi due amori, ci vuoi rendere partecipi di qualche tuo verso dedicato al mare?
“Se sapessi tradurre
la lingua del mare,
scriverei versi di piuma
come un cuore appena nato,
versi tiepidi come letti degli amanti
al termine della notte;
e versi di miele come il sorriso
di chi ha appena sognato.”