Studenti dei licei fasanesi in visita al Tribunale di Brindisi per iniziativa degli avvocati penalisti


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“Sono sempre felice quando ricevo in tribunale gli studenti e rispondo alle loro domande. Anzi, direi che lo considero parte irrinunciabile dei miei doveri di magistrato. Amo dialogare con i giovani e provare ad avvicinarli al mondo del diritto, osservare i loro volti curiosi e attenti, far comprendere loro che le aule del Tribunale sono luoghi vivi e aperti al confronto con la società civile”: così ha commentato il dottor Maurizio Saso, presidente della Sezione Penale del Tribunale di Brindisi, l’incontro svoltosi nella mattinata di ieri, 29 maggio, presso l’aula Metrangolo del Palazzo di Giustizia brindisino, con gli alunni delle classi 3ª Liceo Classico e 3ª A del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Fasano, che, accompagnati dalle docenti Maria Nisi, Marcella Carbonara, Vita Cofano ed Eugenia Baccaro, hanno visitato questa mattina il Tribunale.
L’iniziativa è stata promossa dagli avvocati dell’Osservatorio Scuola della Camera Penale di Brindisi, che da qualche anno lavora con dedizione con l’obiettivo di far conoscere agli studenti i luoghi in cui si amministra la giustizia, consentendo loro di visitare le aule in cui tutti i giorni vengono celebrati i processi penali.
Dopo essere stati accolti dal presidente Saso, che una volta di più ha dimostrato la sua spiccata sensibilità a partecipare ad iniziative che vedano il coinvolgimento dei ragazzi, i giovanissimi alunni sono stati calorosamente salutati dall’avvocato Giancarlo Camassa, presidente della Camera Penale di Brindisi, che ha sollecitato i giovani al rispetto della legalità come principio di vita e ha invitato tutti a riflettere su come l’eccessiva durata dei processi, dei tempi cioè per ottenere giustizia, è essa stessa una forma di ingiustizia.
L’incontro si è chiuso con l’intervento della professoressa Nisi, che ha espresso gratitudine agli avvocati Vito Melpignano, Ilaria Baldassarre, Mauro Blonda, Carmen Monopoli e Luigi D’Arpe, componenti dell’Osservatorio Scuola della Camera Penale di Brindisi, per l’impegno profuso nelle iniziative portate avanti nel liceo fasanese, culminate con l’opportunità concessa ai ragazzi, entusiasti dell’esperienza vissuta.
Marina Poci