Il Marcianise perde Conte per doping: capolista in difficoltà

Domenica 20 ottobre è il giorno del giudizio per misurare le ambizioni di Brindisi e Marcianise che alle ore 15,00 scenderanno sul terreno di gioco dello Stadio Franco Fanuzzi per contendersi non solo i canonici tre punti in palio, ma anche una buona fetta di quelle che sono le aspirazioni di vittoria del campionato.
Il Marcianise, forte della leadership del girone, avrebbe dalla sua parte la tranquillità derivante dall’essere l’outsider del campionato, della certezza, comunque, di mantenere la vetta della classifica, stante l’ingente vantaggio maturato sulle inseguitrici, e dal poter giocare per due risultati su tre, dal momento che – Matera insegna – un pareggio al Fanuzzi è considerato anche dalle squadre di vertice come un risultato utile e di tutto rispetto mentre, in caso di vittoria, potrebbe davvero cominciare una fuga solitaria verso la Lega Pro.
Né più nè meno di come fece l’Ischia di Sasà Campilongo nella scorsa stagione la cui mfuga verso la vittoria del campionato prese il via dal 3 a 0 sul Brindisi al Fanuzzi proprio nella penultima domenica di ottobre. A questo proposito gli scongiuri sono non solo consentiti ma sono d’obbligo anche perché il Brindisi, ora come allora, aveva conquistato sul campo esattamente 14 punti frutto ora come allora di quattro vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta: unica differenza è che grazie alla penalizzazione in classifica subita per la vertenza Miale, il Brindisi di punti in classifica ne ha ufficialmente 13 ed il 13 è un numero che nel mondo del calcio, a differenza che in altri contesti, è considerato ben augurante in quanto retaggio di quel “fare 13” ( al totocalcio), il quale in un recente passato era considerato l’unico modo possibile di arricchirsi all’improvviso!
Ma ho usato il condizionale perché ci sono grossi problemi che nelle ultime ore hanno minato la tranquillità dell’ambiente calcistico di Marcianise che, oltre alla tegola cadutagli addosso a causa dell’infortunio occorso a Nicola Citro, il più talentuoso calciatore a disposizione di mister Foglia Manzillo, in occasione della gara di Coppa Italia di domenica scorsa persa ai rigori contro il Savoia, deve ora fare i conti anche con brutta storia di doping che ha colpito proprio in queste ore la società campana gettandogli addosso una funerea ombra: il centrocampista senior Marco Conte è stato trovato positivo al controllo antidoping effettuato dalla Commissione Ministeriale dopo la gara contro il Mnafredonia. Il giocatore, trovato positivo a una sostanza proibita (Clostebol), è stato immediatamente sospeso, su richiesta della Procura Federale, dal T.N.A. del C.O.N.I.
Per quanto riguarda, invece, la compagine messapica, l’elemento, più che altro psicologico, di disturbo rappresentato dal diverbio Carbonella-Flora, pare invece quasi del tutto superato e non dovrebbe in alcun modo nemmeno sfiorare l’undici che scenderà in campo domenica.
Il Brindisi, forte del ritrovato entusiasmo del suo pubblico, della incredibile coesione della squadra, della impressionante verve offensiva di Giuseppe Gambino e della irrefrenabile voglia di tornare a volare alto dell’intero ambiente cittadino e di un calendario che, dopo la gara con il Marcianise, è decisamente in discesa fino alla sfida interna di inizio dicembre contro la Turris, sa perfettamente che la partita contro il Marcianise è il crocevia del suo destino: la vittoria, specie se franca e netta, darebbe il la ad una spirale virtuosa verso il cielo; il pareggio raffredderebbe non poco gli entusiasmi specialmente quelli per lungo tempo sopiti e da poco risvegliatisi dei molti che solo in questa stagione si sono riavvicinati al Fanuzzi e che già non hanno accattato di buon grado i due mezzi passi falsi interni contro Gladiator e Matera; una eventuale sconfitta, oltre che avere un gravissimo impatto psicologico sui tifosi e sull’ambiente, rischierebbe di ricacciare la squadra di mister Ciullo nell’anonimato, ridimensionandone di molto i sogni di gloria.
La formazione biancazzurra dovrà fare a meno ancora una volta dello squalificato De Martino oltre che dell’infortunato Nassi, per il quale i tempi di recupero si prevedono molto lunghi, qualche problema fisico anche per il difensore centrale Matteo Patti per cui solo in extremis il mister deciderà sul suo utilizzo. In Porta potrebbe tornare il ballottaggio fra l’under Mattia Peschechera, ripresosi quasi completamente dall’infortunio, ed il senior Cristiano Novembre che, nonostante qualche problemino fisico che lo attanaglia, ha dalla sua parte una imbattibilità che si protrae, in partite ufficiali, da ben 340 minuti.
Con Novembre in porta gli esterni di difesa dovrebbero essere gli under Liotti e Iaboni ed i centrali Cacace e Sicignano, in mediana l’under Favia ed il senior Marsili, sulle fasce i senior Loiodice e Pellecchia ed in attacco l’under Favia ed il senior bomber Gambino.
Arbitro dell’incontro sarà il signor Davide Andreini della sezione di Forlì, asssistito dai signori Claudio Cantiani di Venosa e Francesco Colangelo di Potenza.
I prezzi dei tagliandi di ingresso sono i seguenti: Tribuna Centrale 15 euro – ridotto 13 euro; Tribuna Laterale 12 euro – ridotto 10 euro; Gradinata 8 euro – ridotto 6 euro e Curva unico 5 euro. Il ridotto è valido per gli over 65 e per i giovani tra i 14 e i 18 anni. Donne e ragazzi under 14 entrano gratis. Per la tifoseria ospite il prezzo dei ticket è di 10 euro. A Brindisi le rivendite autorizzate per la prevendita fino a sabato sera sono l’Ideario in via Verona, 30 e La Discoteca in via Imperatore Augusto, 9. Il botteghino dello stadio sarà aperto domenica dalle 9,30 alle 11,00 ed a partire dalle ore 13.30.
Alessandro Caiulo