L’Enel fa sul serio: spazzata anche Cantù resta unica capolista

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

(foto Vincenzo Tasco)

Estasi biancazzurra. La New Basket Brindisi vince ancora e manda in delirio i 3500 del PalaPentassuglia e una città intera. Finisce 75 a 74 per gli uomini di Bucchi, che hanno la meglio sull’Acqua Vitasnella Cantù, al termine di una bellissima e spettacolare. “Oltre ogni limite” recitava lo striscione in curva e cosi è stato, l’Enel Basket è ancora la squadra da battere ed è ancora prima in classifica.

Coach Bucchi parte con la novità Formenti per Snaer, quest’ultimo vittima di un attacco influenzale in settimana e con i soliti Dyson, Lewis, James e Aminu. Il coach dei canturini Sacripanti, risponde con Ragland, Jenkins, Aradori, Leunen e Cusin. Dopo la palla a due, un palazzetto dello sport esaurito in ogni ordine di posto, si tuffa in dieci minuti di pura bellezza. Le due squadre giocano una pallacanestro bellissima, con ritmi altissimi, che lascia tutti senza fiato. Dopo 4 minuti e mezzo, sono trenta i punti complessivi messi a segno dalle due compagini.

Ragland taglia la difesa di Brindisi come un coltello caldo nel burro, Lewis risponde dalla lunghissima distanza, Jenkins vola a schiacciare e James ha la mano caldissima dall’arco, Leunen risponde presente dalla parte opposta e Aminu non sbaglia un colpo dall’area pitturata. Un batti e ribatti di spettacolo che onora al meglio il big match dell’ottava giornata. Interessante la mossa di Sacripanti che imbastisce una sorta di difesa adeguata su Dyson a cui Bucchi risponde subito mandando in campo Campbell per Formenti, per riequlibrare la fisicità e dare respiro in cabina di regia. Nel secondo quarto i due coach chiedono una consistente  mano alla panchina con il coach di Cantù che stravolge il quintento mandando in campo Gentile, Jones, Uter, mentre Bucchi si affida a Todic, Zerini e Bulleri. Ed è proprio quest’ultimo a far si che la New Basket, ottenga il primo allungo: tanta difesa e tantissima esperienza al servizio dei compagni, portano Brindisi ad allungare il punteggio a dieci punti di vantaggio.

Prima dell’ingresso negli spogliatoi, Aradori prova la bomba allo scadere, Campbell prova ad ostacolare il tiro dall’angolo, ma lo fa in maniera scomposta: Lamonica oltre a sanzionare con il fallo che manda in lunetta Aradori per tre tiri liberi, fischia il tecnico alla guardia brindisina  per proteste. Dopo l’intervallo lungo sul 47 a 35 , si riprende con altri due tiri liberi per Cantu e con il successivo possesso. Situazione che avvicina ulteriormente i brianzoli grazie anche ad una bomba di Ragland. Brindisi accusa il colpo ma reagisce alla grande: si alza l’intensità difensiva e ogni attacco di Cantù viene completamente annullato.

Ne nascono contropiedi micidiali, conclusi con due schiacciate spettacolari prima da James, servito da Snaer con un assist tra le gambe e poi da Lewis, che mandano in visibilio il PalaPentassuglia.  Sacripanti propone una zona per fermare la baraonda biancoazzurra, scelta che paga bene a metà quarto, quando i suoi ragazzi accorciano le distanze, complice anche la scarsa lucidità dei brindisini. Gli ultimi minuti del match non sono adatti ai deboli di cuore. Prima una bomba di Raglad, poi una di Aradori, impattano la gara sul punteggio di 74 pari. Cusin, probabilmente in trance agonistica, non si accorge che mancano solo 7 secondi e commette un fallo stupido su Lewis lontano da canestro. La guardia brindisina fa uno su due per il 75 a 74, con Sacripanti che chiama subito time out per disegnare l’ultimo assalto e per riprendere il gioco da metacampo.

Il pubblico di Brindisi trattiene il fiato, quando il pallone finisce nelle mani di Ragland che tenta la penetrazione in mezzo all’area brindisina. Un selva di mani si abbatte sul play canturino che è costretto ad un tiro fuori equlibrio che si spegne tra le mani di DelRoy James. Brindisi scoppia di gioia, il pubblico del PalaPentassuglia è in estasi totale. La corsa di DelRoy con il pallone in mano per tutto il campo, vale ancora il primo posto in classifca. Ancora una volta, secondi a nessuno. 

ENEL BRINDISI – ACQUA VITASNELLA CANTÙ   75 -74 (26-26 ; 47-35; 65-54; 75-74)

ENEL BRINDISI: Aminu 12 (6/9, 4r) James 13 (2/4, 3/5, 2r), Todic 2 ( 1/3,0/3,2r), Bulleri 6 (0/2, 2/4, 2r) Morciano n.e, Formenti ,Dyson  15 (2/6, 1/4, 7r)  Lewis 16 (3/4, 3/5 ) Zerini ( 1r), Snaer 7 ( 2/3, 1/3, 1r) Leggio, Campbell 4 ( 1/1, 0/2, 4r)

ACQUA VITASNELLA CANTÙ: Abass , Jones ,Uter 4 (1/5),  Rullo, Leunen 8 ( 1/1, 2/3, 3r ) Jenkins 8 (2/6, 0/4, 3r), Ragland 15 ( 3/5, 2/6, 6r) Aradori 28 (4/5, 3/4, 5r), Cusin 6 ( 3/4, 5r) Gentile 5 (1/2, 1/3, 1r)