Il Brindisi si prepara senza paura alla sfida di Matera


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La febbre del tifo sale in città man mano che si avvicina la data del 26 gennaio, giorno in cui il Brindisi affronterà nella Città dei Sassi il forte Matera in una gara che vedrà l’un contro l’altra armata quelle che probabilmente sono le due formazioni più accreditate per il salto di categoria.
Potrebbero essere almeno trecento i supporter biancazzurri che raggiungeranno la località lucana distante appena 140 chilometri dal capoluogo adriatico e lo faranno a bordo di quattro pullman ed una carovana di auto e mezzi privati.
La gara si preannuncia avvincente e dal pronostico assolutamente incerto.
Se il Matera, infatti, sembrerebbe avere dalla sua il fattore campo va anche detto che dalle precedenti 24 partite giocate in trasferta su quel campo il Brindisi è quasi sempre tornato con dei punti nel carniere: tante vittorie, addirittura 9, tantissimi pareggi, ben 11, e solamente 4 sconfitte; ancora più devastante la supremazia dimostrata dal Brindisi nei confronti del Matera nelle 26 gare disputate al Benedetto Brin: 16 vittorie, 9 pareggi ed una sola sconfitta, il tutto per uno schiacciante totale complessivo di 25 vittorie del Brindisi, 20 pareggi e 5 sole sconfitte, 68 gol segnati ed appena 38 subiti.
Insomma se è vero come è vero che Matera è la Città dei Sassi ben si addice al Brindisi il titolo di schiaccia sassi, dal momento che ne è l’autentica bestia nera!
Nella consueta partitella di allenamento del giovedì mister Ciullo ha provato quasi tutti gli uomini a sua disposizione, in dubbio per domenica c’è ancora una volta il neo centrocampista Kamano, alle prese con un vecchio problema fisico non ancora del tutto superato, oltre al portiere senior Cristiano Novembre, il quale domenica scorsa è stato eroicamente in campo nonostante una grossa menomazione alla spalla che ne avrebbe consigliato il riposo e questo per far fronte all’improvvisa indisponibilità anche del portiere under Peschechera, colpito da sindrome influenzale: insomma lavoro straordinario per il nuovo medico sociale Dino Furioso!
Con Peschechera in porta è possibile che mister Ciullo riproponga in posizione più avanzata i due terzini under Liotti e Iaboni e schieri contemporaneamente i tre centrali Vetrugno, Cacace e Sicignano; in mediana oltre al quarto under, Danilo Favia, sia Troiano che Pollidori, con Saverio Pellecchia, in staffetta nella ripresa con Nicola Loiodice, a ridosso delle due punte che potrebbero essere Ancora e Gambino.
Nel Matera mancherà per squalifica Calori, ma per mister Cosco, che ha a disposizione una rosa di circa trenta elementi, non c’è nessun problema di organico per cui potrà svariare fra varie soluzioni.
Ci si troverà di fronte a due ex calciatori biancazzurri, uno assai risalente nel tempo: quell’Anton Giulio Picci che ha vestito la maglia con la V nella stagione 2007/08 (24 presenze e 9 reti) e che sembrava destinato ad una sfolgorante carriera, ma poi, dopo qualche acuto che l’ha portato a disputare addirittura un campionato di serie B con la bella maglia del Brescia, non ha saputo sfruttare al meglio il suo talento naturale, e l’altro, Marsili, fresco fresco di passaggio al Matera dal momento che poco più di un mese fa era considerato il punto di riferimento del centrocampo brindisino, ma la sua stella, dopo il cambio di casacca è stata immediatamente oscurata dal ben più bravo e decisamente più utile e concreto Alessandro Troiano, una giocatore capace di imprimere alla squadra quella marcia in più che Marsili, sia pure tecnicamente ineccepibile e dotato di un buon piede, non era in grado di fare.
Nella giornata di oggi il presidente Flora ha voluto incontrare sia il tecnico Totò Ciullo che i propri giocatori sia per fare sentire la vicinanza della società in questo momento fondamentale del campionato, sia, probabilmente, per fare chiarezza alla luce delle estemporanee dichiarazioni rese dal mister in settimana che a qualcuno erano sembrate addirittura una sorta di mettere le mani avanti prima della impegnativa partita contro il Matera, in caso di eventuale insuccesso.
Tutto chiarito, da quel che è dato sapere e si va avanti tutti insieme e compatti per cercare di ottenere il massimo da questa serie di scontri diretti consecutivi (Matera, Monopoli, Taranto e Marcianise) che il calendario ha messo tutti insieme in questo mese cruciale, il tutto intervallato da due soste, quella del 2 febbraio per la concomitanza del Torneo di Viareggio, prima del derby interno contro il Monopoli, e quella del 23 febbraio, giorno in cui si sarebbe dovuto affrontare al Fanuzzi il radiato Nardò e che viene dopo la gara di Taranto e prima di quella a Marcianise.
L’obiettivo è quello di tirar fuori almeno 8 o 9 punti da queste quattro gare ed allora si che il Brindisi potrà dire la sua, in chiave promozione, fino al termine di questo equilibratissimo campionato
Alessandro Caiulo