In più di tremila per un posto di vigile urbano a Brindisi: il 29 maggio resteranno in 100

La burocrazia li definisce “istruttori di vigilanza categoria C”: sono i vigili urbani. A Brindisi ne verranno assunti due, di cui uno proveniente da altra amministrazione. Per quel posto sono in gara finora tremila giovani e altri se ne aggiungeranno prima della chiusura delle iscrizioni al concorso, prevista per giovedì prossimo.
Il 29 maggio diventeranno cento perché quel giorno, presso il teatro Verdi, si svolgerà la prima selezione. Quaranta quesiti a risposta multipla, trenta minuti per rispondere ad argomenti inseriti nel bando di concorso. Non saranno comunque quiz alla cieca perché sul sito del Comune di Brindisi sono contenute cinquemila domande tra le quali saranno scelte le 40 per il concorso e dunque i candidati avranno la possibilità di prepararsi per affrontare nel migliore dei modi il test.
Il punteggio per ogni singolo candidato sarà determinato assegnando un punto per ogni risposta giusta, sottraendo mezzo punto per ogni risposta sbagliata e un quarto di punto per ogni risposta non fornita.
Il 29 maggio sarà una giornata complicata per gestire il super concorso: quattro i turni in cui saranno distribuiti, in ordine alfabetico, i candidati. Prima prova alle ore 9, seconda alle 11.30, terza alle 15 e quarta alle 17.30.
Saranno vietati libri, quaderni e soprattutto telefoni cellulari, computer e apparecchi elettronici di qualsiasi tipo. La correzione inizierà alla fine dell’ultima prova e avverrà alla presenza dei candidati interessati.
Ma la prima prova cui gli aspiranti vigili sono chiamati avverrà prima del concorso: i partecipanti sono infatti invitati a parcheggiare l’auto esclusivamente nei posteggi di via del Mare e via Spalato per non creare problemi al traffico cittadino. Un test che non darà punti ma sarà una prova di civiltà.