CALCIO SCOMMESSE, IN MANETTE FLORA, IL FIGLIO, MORISCO E DALENO


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Il terremoto che questa mattina ha colpito il calcio italiano squarcia ciò che era rimasto di quello brindisino. Tra le cinquanta persone fermate all’alba dalla polizia ci sono i vertici del Brindisi: Antonio Flora, 69 anni, di Bari, presidente del Brindisi sino al 7 aprile scorso; il figlio Giorgio, 33 anni di Gioia del Colle, vicepresidente; Vito Morisco, 46 anni, di Bari, ex direttore generale del Brindisi e da aprile proprietario del 98% delle quote; Savino Daleno, 40 anni, di Barletta, ex calciatore e consulente di mercato del Brindisi.
Tra i cinquanta fermati ci sono altri tre brindisini: Massimiliano Carluccio, 34 anni, di San Pietro Vernotico, socio occulto e dirigente di fatto della Pro Patria, e i suoi due collaboratori, Marcello Solazzo, 32 anni, residente a San Pietro, e Raffaele Pietanza, 34 anni, nato e residente a San Pietro Vernotico.
I reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva e alla truffa.
Due le partite della stagione appena conclusa sotto i riflettori: Brindisi-San Severo, Andria-Puteolana e Pomigliano-Brindisi. Entrambe vinte dal brindisi
(Nelle foto da sinistra Antonio Flora, Giorgio Flora, Vito Morisco e Savino Daleno).