Falso prete era accusato di “violenza sessuale aggravata nei confronti di minori e sostituzione di persona“ è stato arrestato ieri dai carabinieri di San Pietro Vernotico.
Si tratta di Angelo Chiriatti, leccese classe 1955, che deve espiare la pena residua di due anni, tre mesi di reclusione per aver abusato di alcuni minori fingendosi sacerdote ed era stato arrestato nel 2009.La Corte di Appello di Bari ha emesso un provvedimento restrittivo nei confronti del falso prete che è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Angelo Maria Chiriatti, per alcuni noto come “padre Pietro maria” ha abusato di quattro minorenni: tre fratelli ed un cugino, tutti di età compresa fra i 10 ed i 17 anni.
L’uomo venne arrestato nel febbraio 2009 dagli agenti della Squadra Mobile di Bari, con le accuse di violenza sessuale aggravata e sostituzione di persona. L’ordinanza di custodia cautelare venne emessa dal gip Giulia Romanazzi su richiesta del pubblico ministero Lydia Deiure. L’uomo, che già in passato ha avuto problemi con la giustizia, si professa sacerdote di rito cattolico, ma sia secondo la curia, sia secondo le indagini della polizia non è un religioso.
Le indagini scattarono in seguito alla segnalazione di un’assistente sociale della provincia barese.Chiriatti, durante le vacanze estive, avrebbe accolto nel suo finto oratorio, che si trova tra le province di Bari e Brindisi, diversi minorenni (bambini e ragazzini) dei quali avrebbe abusato sessualmente e ai quali avrebbe fatto compiere reciprocamente atti sessuali.
Nel 2008 risulta nei suoi confronti una sentenza di condanna passata in giudicato della Corte d’Appello di Lecce per atti di libidine e violenza relativa a fatti avvenuti nell’89. Nel 2007 invece è stato condannato per turbamento di funzione religiosa in una chiesa di San Pietro Vernotico e per aver strappato i manifesti fatti affiggere sui muri dalla Diocesi di Lecce con i quali la gente veniva avvisata del fatto che Angelo Maria Chiriatti non era un prete. Nel 2001 l’uomo era stato denunciato dai carabinieri per usurpazione di titolo ecclesiastico e nel 2000 era stato arrestato e poi assolto, per non aver commesso il fatto, dal Tribunale di Lecce per violenza sessuale.