Svolta nelle indagini sul tentato omicidio di Nicola Vavalle, ferito da alcuni colpi di kalashnikov nel giugno del 2016 a Bari: nell’ambito dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri hanno arrestato i presunti responsabili: l’accusa è si tentato omicidio aggravato dalle modalità mafiose.
Secondo quanto ricostruito finora, la vittima dell’agguato già nota alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, era in via Caposcardicchio, alla periferia del quartiere San Paolo, quando alcuni proiettili calibro 7,62 lo raggiunsero al torace.
A sparare, secondo i militari, furono due persone a bordo di una moto. Vavalle, fratello di Franco (considerato dagli investigatori il re delle slot machine e nei cui confronti i Carabinieri eseguirono un sequestro patrimoniale per un valore di 50 milioni di euro), si presentò sanguinante al Pronto Soccorso.
Sul luogo dell’agguato i Carabinieri trovarono una trentina di bossoli di mitra.