È stato accolto dalla prima sezione civile del Tribunale di Modena il ricorso con il quale Nicolas Legari, figlio dell’imprenditore edile originario di San Pancrazio Salentino Salvatore, del quale non si hanno più notizie dal 13 luglio scorso, ha chiesto di essere nominato curatore ai sensi dell’articolo 48 del codice civile: da ieri il giovane potrà rappresentare il padre in giudizio, compiere atti conservativi sul patrimonio personale e sociale della Edilsal Srl, di cui Legari è titolare insieme a un socio rumeno e, soprattutto, partecipare attivamente alle indagini coordinate dalla Procura di Modena sulla sparizione dell’uomo.
La notizia è stata riportata oggi, 12 dicembre su Il Resto del Carlino, che ha raccolto le dichiarazioni dell’avvocato e amico di famiglia Salvatore Milella.
Salvatore Legari è scomparso da Lesignana, dove si era recato per riscuotere il compenso di alcuni lavori di efficientamento energetico in una villetta il cui proprietario 37enne è al momento l’unico indagato, con l’ipotesi di reato di sequestro di persona a scopo di estorsione. Nel giardino dell’abitazione a fine ottobre i Carabinieri di Modena hanno scavato con l’ausilio dei cani molecolari e dei Vigili del Fuoco, senza però trovare niente di rilevante ai fini della ricostruzione della vicenda. Sui dispositivi informatici in suo all’indagato (telefono cellulare, tablet e personal computer) è stata disposta perizia tecnico-informatica da parte del PM procedente, mentre accertamenti tecnici non ripetibili si stanno eseguendo sugli auricolari bluetooth, su un’agenda e una matita da muratore rinvenuti nel furgone dell’imprenditore, trovato a Sassuolo, nella zona del fiume Secchia.
Marina Poci
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