Centinaia di chilogrammi di fuochi d’artificio illegali, ordigni artigianali altamente pericolosi e due distinte operazioni dei Carabinieri a pochi giorni dal Capodanno. È il bilancio dei controlli intensificati sul territorio brindisino e fasanese per contrastare il commercio e la detenzione abusiva di materiale esplodente in vista dei festeggiamenti di San Silvestro.
Il 27 dicembre scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto un uomo di 42 anni per detenzione illegale di esplosivi. Nel corso di una perquisizione domiciliare, all’interno del garage di pertinenza dell’abitazione, i militari hanno rinvenuto 180 chilogrammi di artifici pirotecnici illegalmente detenuti e 84 ordigni esplosivi confezionati artigianalmente e classificati come vietati. Il materiale, ritenuto estremamente pericoloso per l’incolumità pubblica, è stato sottoposto a sequestro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
Gli ordigni artigianali sono stati affidati ai Carabinieri dei Nuclei Artificieri di Lecce e Taranto, che hanno provveduto alle operazioni di brillamento in un sito idoneo.
Un’analoga operazione è stata condotta nella mattinata precedente dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano. Al termine di una perquisizione domiciliare, i militari hanno denunciato in stato di libertà un 40enne per fabbricazione e detenzione abusiva di materiale esplodente. Nell’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti 1,8 chilogrammi di materiale esplodente artigianale e ulteriori 5 chilogrammi di artifizi pirotecnici di varia tipologia e dimensione, per un totale di circa 50 chilogrammi di materiale pirotecnico.
Il materiale recuperato è stato preso in carico dai Carabinieri del Nucleo Artificieri di Taranto che, dopo aver messo in sicurezza l’area, lo hanno trasportato presso una cava del territorio dove sono state eseguite le operazioni di distruzione.