Donna uccisa per strada, tre condanne per omicidio volontario


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Colpevoli dell’omicidio volontario di Sonia Nacci: la Corte d’assise del Tribunale di Brindisi ha condannato a 23 anni e otto mesi di reclusione Giovanni Vacca e l’ex compagna Daniela Santoro, e a 14 anni di carcere Cristian Vacca, figlio di Giovanni. Avrebbero ucciso volontariamente Sonia Nacci: il delitto avvenne il 22 dicembre 2020 a Ceglie Messapica.
Il pubblico ministero Raffaele Casto aveva chiesto 30 anni per Giovanni Vacca, 22 per Cristian Vacca e 23 per Daniela Santoro: è stata riconosciuta anche una provvisionale di 120mila euro ai familiari della vittima costituitisi parte civile. La difesa aveva tentato inutilmente di ottenere la derubricazione del delitto in omicidio preterintenzionale.
La donna venne picchiata dai tre e poi colpita a martellate per strada perché voleva acquistare una dose di droga avendo con loro un precedente debito. Determinanti per la soluzione del delitto le indagini compiute all’epoca dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni comandanti dal maggiore Antonio Corvino e coordinate dal pm Casto.