Sei persone sono state arrestate negli scorsi giorni a seguito di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Luca Miceli: sono accusate di rapine, anche mediante l’uso di armi, e di furti in abitazione. Tutti i reati sono stati commessi nei comuni di confine tra le province di Brindisi e Lecce.
Le indagini, eseguite dalla Polizia Giudiziaria della Sezione Operativa Navale e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Brindisi, avrebbero permesso di scoprire che il gruppo si sarebbe procurato risorse economiche per finanziare altre attività criminali attraverso una serie di furti e rapine pianificate su obiettivi mirati, senza alcuna considerazione per l’eventuale presenza di persone nelle abitazioni prese di mira, esponendo le vittime a un concreto rischio per la vita e l’incolumità.
Nel corso dell’esecuzione delle misure cautelari, uno degli indagati è stato arrestato perché trovato in possesso di circa 275 grammi di cocaina.