Lecce: si allontana dall’ospedale con infarto in atto, i poliziotti la rintracciano e la salvano


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Salvata dalla sinergia tra operatori sanitari e forze dell’ordine: è la storia di una 65enne di origini straniere che pomeriggio di ieri, 29 maggio, si era allontanata dal Pronto Soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce con un infarto in corso e, con grande dispiego di forze, è stata rintracciata dai poliziotti della Questura salentina e affidata alle cure del personale del 118 per essere stabilizzata e riaccompagnata nel nosocomio.
La donna si era recata al Fazzi a seguito di un malore e, probabilmente stanca di attendere gli esiti degli esami a cui era stata sottoposta, aveva deciso di andar via. Una volta visionati i risultati e constatata l’assenza della donna dal reparto, il medico di turno ha allertato la Sala Operativa della Questura: immediatamente, gli agenti hanno avviato le ricerche della paziente. Dopo aver tentato di rintracciarla presso l’indirizzo di domicilio e avere scoperto che non abitava più lì da tempo, i poliziotti risalendo al suo numero di cellulare tramite uno dei portali a disposizione delle forze dell’ordine, sono riusciti a mettersi in contatto con lei. Rispondendo al telefono con voce sofferente, la 65enne ha detto agli agenti di essere andata a casa del padre e di essersi messa a letto per riposare, del tutto inconsapevole ignara del rischio a cui era esposta.
In pochi minuti, la Polizia di Stato ha inviato una volante sul posto e ha allertato il 118. Grazie all’intervento rapido dei sanitari, la donna è stata stabilizzata e trasportata d’urgenza in ospedale, dove è stata ricoverata in terapia intensiva in attesa di un intervento chirurgico.
Marina Poci
(immagine di repertorio)