Marittimo di Mola di Bari muore sul lavoro in Pakistan: aveva 35 anni


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Un uomo di 35 anni originario di Mola di Bari, Sebastiano Brunetti, è morto lo scorso 29 luglio nel porto commerciale di Karachi, in Pakistan, dove si trovava per conto della compagnia navale Ignazio Messina, con sede a Genova: il marittimo sarebbe rimasto schiacciato da alcune lamiere, forse durante alcune operazioni di movimentazione di carichi.
Lo ha comunicato il sindaco di Mola, Giuseppe Colonna, che ha ricevuto una comunicazione dal console italiano di Karachi: “Abbiamo appreso con dolore che Sebastiano è deceduto sul posto di lavoro”, fa sapere il primo cittadino evidenziando che “fin da subito gli uffici comunali si sono attivati per seguire ogni aspetto del rientro della salma in Italia e sono in corso interlocuzioni con il Consolato italiano di Karachi e con le autorità sanitarie pakistane dove attualmente il corpo si trova per essere sottoposto a esame autoptico”.
Brunetti lavorava per la Ignazio Messina nel 2010, con il grado di giovanotto di coperta e lo scorso aprile si era imbarcato sulla porta container Jolly Verde, diretta nel Golfo Persico. Sarebbe dovuto rientrato a Genova a fine agosto.
“Il rientro a Mola di Bari potrà avvenire, con ogni probabilità, nei prossimi giorni” – continua il sindaco di Mola – in queste ore di dolore, la priorità è stata garantire il rapido e dignitoso rimpatrio della salma e di accompagnare, con discrezione e presenza, la famiglia di Sebastiano nel momento più difficile. A nome dell’intera comunità molese, esprimo il cordoglio più profondo per la perdita di un nostro concittadino e la vicinanza sincera alla sua famiglia”.
Marina Poci