Maxi sequestro di prodotti pericolosi per la salute nel Tarantino


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Nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, del Gruppo Taranto, della Compagnia di Manduria e della Tenenza di Castellaneta hanno eseguito una serie di interventi a contrasto della diffusione sul mercato di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute pubblica.
I controlli svolti dai Finanzieri hanno permesso di individuare e sottoporre a sequestro presso tredici esercizi commerciali di Taranto, Palagianello, Ginosa, Laterza, Martina Franca, San Giorgio Jonico, Manduria, Sava, Fragagnano, Lizzano, Torricella e Maruggio oltre 662.000 prodotti, comprendenti casalinghi, bigiotteria, giocattoli, articoli elettrici e di cancelleria, privi delle informazioni previste dal “Codice del Consumo”, cioè delle indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione.
Tra i prodotti sottoposti a sequestro figurano anche oltre 84.000 piatti e posate in plastica, sulle cui confezioni era indebitamente impresso il logo “MOCA” (materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti) pur in assenza del pertinente “certificato di conformità” prescritto per legge.
Al termine degli approfondimenti investigativi i Finanzieri hanno segnalato alle competenti autorità i titolari delle tredici rivendite interessate dai controlli.
Le indagini sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale delle filiere, nonché al recupero a tassazione dei proventi derivanti da tali condotte illecite.
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