Ergastoli confermati: la Corte d’Assise d’Appello di Lecce ha condannato i fratelli Cosimo ed Enrico Morleo, rispettivamente come mandante ed esecutore materiale degli omicidi degli imprenditori brindisini Salvatore Cairo e Sergio Spada, avvenuti circa venticinque anni fa.
Dopo sei ore di camera di Consiglio, la Corte presieduta da Teresa Liuni ha emesso la sentenza che si discosta da quella di primo grado solo per l’esclusione dell’aggravante del metodo mafioso, rideterminando la durata dell’isolamento diurno per Cosimo Morleo da tre anni a due e per Enrico da un anno a otto mesi.
Per il resto i giudici di secondo grado hanno accolto appieno le richieste del pm Milto De Nozza e condiviso anche le motivazioni della sentenza della Corte d’Assise di Brindisi scritte dal presidente Maurizio Saso.
Sospesi per entrambi gli imputati i termini della custodia cautelare. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro novanta giorni