“Anche quello che succede a Taranto e ai bambini di Taranto è una grandissima, grandissima ingiustizia”: così Fiorella Mannoia durante un concerto di sabato scorso alle Cave di Fantiano di Grottaglie (Taranto) mentre dal pubblico alcuni spettatori gridavano ‘basta Ilva’.
L’artista, da sempre sensibile alle questioni dell’inquinamento ambientale, nel pomeriggio si era recata in visita ai bambini del quartiere Tamburi, ospitata nel teatro parrocchiale della chiesa degli Angeli Custodi.
Il sacerdote, don Alessandro Argentiero, aveva invitato la cantante romana per ringraziarla dell’appello lanciato lo scorso anno con un videomessaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di sostenere la raccolta fondi per la riqualificazione del nuovo campo sportivo parrocchiale, oggetto anche di ripetuti episodi di vandalismo. In seguito la Regione Puglia ha fornito un contributo per la realizzazione dei lavori che saranno avviati nelle prossime settimane.
Mannoia è stata accolta dai bimbi e dalle loro mamme con cartelloni colorati e frasi di benvenuto, sulle note della canzone “Che sia benedetta”, diventata l’inno del campo estivo della parrocchia.
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