Taranto, perseguita e minaccia di morte gli ex suoceri: arrestato 63enne


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Oggi, 11 novembre, in ossequio alle norme imposte dal cosiddetto “Codice Rosso”, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Taranto un 63enne del posto, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, commessi nei confronti della moglie e dei suoceri.
La vicenda ha avuto inizio nel mese di ottobre scorso, quando la donna ha presentato denuncia-querela per i continui maltrattamenti subiti dall’uomo, a seguito dei quali si è reso necessario l’immediato trasferimento della signora in una località protetta.
Nel pomeriggio del 10 novembre, il 63enne si sarebbe presentato sotto l’abitazione dei suoceri e, dopo aver danneggiato il portone di ingresso, li avrebbe minacciati di morte accusandoli di essere stati i responsabili del fallimento del matrimonio.
Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, su richiesta telefonica delle anziane vittime, ha consentito di interrompere la condotta del 63enne, nonché di appurare, oltre alla presente vicenda, ulteriori maltrattamenti pregressi a cui sarebbero stati sottoposti i coniugi nel corso degli ultimi mesi, consistiti in offese, minacce e vessazioni varie.
Pertanto, alla luce degli elementi raccolti, l’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
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