È stato rintracciato a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, il 17enne evaso lo scorso giugno dall’Istituto Penitenziario Minorile di Bari, dove era recluso in quanto condannato per omicidio e soppressione del cadavere di Gennaro Ramondino: la sua fuga è finita nel pomeriggio di ieri, 27 agosto, quando la Squadra Mobile di Salerno, in collaborazione con la Squadra Mobile di Napoli, lo ha arrestato nell’abitazione di Gaetano Lambiase, 33 anni, ora indagato per favoreggiamento personale e detenzione di documenti di identificazione falsi.
Il 17enne, evaso praticando un foro nel muro della cella che lo ospitava, è accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio di Gennaro Ramondino, 20 anni, suo amico, ucciso a colpi di pistola nel settembre del 2024 a Napoli, e poi bruciato: è stato condannato in primo grado a 15 anni e 4 mesi di reclusione.
L’uomo che lo ospitava è stato collocato agli arresti domiciliari e sarà processato per direttissima nei prossimi giorni. Nella sua abitazione è stata sequestrata anche una pistola con matricola abrasa.
Marina Poci