Truffarono anziano disabile per 180mila euro: condannati ex carabiniere e la moglie


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Il Giudice per l’udienza preliminare di Taranto, Francesco Maccagnano, ha condannato rispettivamente a quattro anni di reclusione e un anno e nove mesi di reclusione l’ex brigadiere dei Carabinieri A. S. e sua moglie, riconosciuti responsabili di truffa aggravata ai danni di un anziano disabile di Martina Franca: i due, con la complicità di un avvocato, rinviato a giudizio per concorso in circonvenzione di incapace, soppressione o distruzione di atti veri e infedele patrocino, si sarebbero appropriati del denaro dell’anziano spostandolo sul conto della donna, che ne avrebbe trasferito una parte con bonifici ad un proprio parente.
Con il denaro sottratto, più di 184mila euro, la coppia avrebbe estinto mutui, ripianato il fido della carta di credito e persino acquistato mobili nuovi per la casa e un box auto.
La vittima, di oltre 80 anni, che viveva da solo in condizioni di degrado e solitudine nelle campagne attorno a Martina Franca, aveva perso i suoi risparmi in un investimento sbagliato e aveva deciso di fare causa alla banca affidandosi all’avvocato. In primo grado aveva vinto, ottenendo un risarcimento di 200 mila euro, ma in appello e cassazione era risultato soccombente e, pertanto, era stato condannato a restituire il denaro all’istituto di credito. Secondo quanto stabilito dal Gup Maccagnano, per evitare il pignoramento, l’80enne era stato convinto a spostare il denaro sul conto dell’ex carabiniere e della moglie. Un’operazione risultata sospetta al direttore della banca, a seguito della cui segnalazione sono state avviate le indagini da parte della PM Marzia Castiglia.
Marina Poci