Un corteo a Lecce ricorda Eleonora e Daniele, massacrati a coltellate dall’ex coinquilino


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In occasione dell’anniversario dell’uccisione di Eleonora Manta e Daniele De Santis, trucidati in casa dall’ex coinquilino Antonio De Marco, un corteo promosso dalla parrocchia di Santa Maria dell’Idria e dalla sezione leccese dell’Associazione Italiana Arbitri sfilerà oggi, 22 settembre, per le strade di Lecce con partenza da via Montello, luogo in cui c’è l’appartamento in cui i due giovani, massacrati a coltellate il 21 settembre del 2020, avevano deciso di andare a convivere: l’iniziativa, a cui parteciperanno la sindaca Adriana Poli Bortone e i rappresentanti dell’AIA, tra cui il presidente regionale Paolo Prato e il presidente della sezione di Lecce Marco Capilungo, si concluderà in chiesa con un momento di preghiera guidato dall’arcivescovo emerito Michele Seccia.
Per la morte del leccese Daniele De Santis, 33 anni, arbitro di calcio ed Eleonora Manta, 30 anni, originaria di Seclì, avvocata, dipendente dell’INPS di Brindisi, sta scontando la condanna definitiva all’ergastolo l’ex studente di Scienze Infermieristiche Antonio De Marco, di Casarano, all’epoca dei fatti 21enne, che per qualche tempo era stato coinquilino della coppia: il ragazzo confessò a pochi giorni dal delitto, giustificando l’omicidio con l’aberrante motivazione “provavo invidia per loro, erano troppo felici”.
Nel corso del processo è stata periziata la capacità di intendere e di volere di De Marco, ritenuto affetto da un disturbo narcisistico della personalità non in grado di inficiarne l’imputabilità, e sono state riconosciute le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
Marina Poci