La procuratrice capo e la sostituta procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, Simona Filoni e Paola Guglielmi, hanno chiesto il rinvio a giudizio per il 15enne residente in un paese del Capo di Leuca accusato di aver stuprato una ragazzina di 14 anni, fidanzata di un suo amico, nei bagni della stazione ferroviaria di Maglie: l’udienza preliminare è fissata per il 19 marzo 2026, dinanzi alla Gup Paola Liaci, che dovrà decidere se accogliere la richiesta della Procura e disporre il processo, oppure se archiviare la posizione del ragazzo.
Il 15enne era stato arrestato nel marzo scorso con l’accusa di violenza sessuale aggravata e accompagnato in una comunità penale per minorenni, ma dopo venti giorni di permanenza il Tribunale del Riesame ne aveva disposto la liberazione, ritenendo non più sussistenti le esigenze cautelari.
I fatti risalgono al 28 luglio 2024: secondo la ricostruzione degli inquirenti, la 14enne ea stata accompagnata in stazione dalla madre, che l’aveva lasciata perché avrebbe dovuto incontrare il fidanzatino: in realtà insieme al ragazzino si era presentato un amico, che avrebbe abusato della vittima nei bagni della stazione.
In un primo momento gli indagati erano due, ma nel corso delle indagini la posizione del fidanzatino è stata archiviata ed è rimasta in piedi soltanto quella del 15enne.
Marina Poci