Si è spento all’ospedale San Martino di Genova nel pomeriggio di ieri, 6 ottobre, per una grave malattia affrontata con coraggio e dignità, il maestro Giuliano Graniti, 36 anni, pianista, docente e studioso di pianoforte di fama internazionale: mesagnese, aveva suonato in tutto il mondo, nei più prestigiosi teatri, sia come solista che come camerista.
Aveva conseguito il dottorato in Arti Musicali presso l’Università di Cincinnati, College-Conservatory of Music, e il Bachelor e il Master in Piano Performance e Pedagogia Pianistica in Italia e Svizzera. Attualmente era Assistant Professor di Musica presso la Middle Georgia State University. In precedenza era stato Visiting Professor in Pianoforte presso la Townsend School of Music della Mercer University di Macon, Georgia, e Adjunct Professor of Music presso il Wilmington College, Ohio.
Tra i suoi interessi vi era l’utilizzo di tecnologie avanzate e preferibilmente non mainstream applicate all’insegnamento del pianoforte in classe, con l’obiettivo di contribuire a creare un sistema con accesso, contenuti e durata migliorati e puntare all’inclusività degli studenti e alla sostenibilità tecnologica: in quest’ottica Graniti aveva inventato il Piano OpenLab, un’infrastruttura Linux per un laboratorio di pianoforte virtuale per un insegnamento di gruppo del pianoforte migliorato, innovativo e sostenibile.
La morte del giovane talento del pianoforte ha scosso profondamente la comunità mesagnese, nella quale la famiglia Graniti è molto conosciuta: del maestro vengono ricordate le doti professionali (“genio assoluto” e “talento artistico purissimo”, viene definito dagli addetti ai lavori e dagli estimatori), i modi signorili e la straordinaria forza d’animo dimostrata nell’ultimo periodo.
Una messa sarà celebrata mercoledì 9 ottobre alle ore 16.00 nella parrocchia della Santissima Annunziata di Mesagne, dove la salma di Giuliano Graniti giungerà alle ore 9 della stessa mattina nel salone “don Tonino Bello”, adiacente alla Chiesa.
Marina Poci
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