Sono 6148 le firme raccolte dal giovane 14enne Edoardo Devicienti e i suoi amici del «Comitato per la rinascita dell’ex Convento dei Domenicani» proposto come Luogo del Cuore al Fondo Ambiente Italiano nella nona edizione, cui verranno aggiunti i voti online e annunciati i vincitori nel febbraio 2019.
Si è conclusa con un ottimo risultato venerdì 30 novembre la gara di passione civica dei giovani mesagnesi per valorizzare, difendere e recuperare l’ex Convento dei Padri Domenicani appoggiata dal comune di Mesagne, il liceo «E. Ferdinando» e il Centro studi «G. Antonucci».
«Sono contento per l’iniziativa in sé perché è segno di speranza: verranno dopo di noi giovani che avranno a cuore le sorti di questo bel paese più di quanto ne abbiamo avuto noi» commenta entusiasta il sindaco Pompeo Molfetta, che nei prossimi giorni incontrerà i ragazzi per definire le nuove mosse.
«Non bisogna lasciare i ragazzi da soli, occorre studiare un modo per puntare al recupero di questo splendido bene e il Comitato dei ragazzi deve continuare a esistere» auspica l’assessore alla Cultura, Marco Calò, ribadendo che giovani come loro devono essere sempre incoraggiati.
«Sono soddisfatto della riuscita del progetto e devo ringraziare la scuola e l’amministrazione comunale. Ma in particolare le 6148 persone che hanno creduto nel progetto e a chi, pur non facendo parte del comitato, ha chiesto i moduli per farli firmare a chiunque passasse.
E, ovviamente, ringrazio buona parte della 1 A dell’Epifanio Ferdinando perché insieme abbiamo gestito tutto» ci dice il giovane Edoardo che attende la pubblicazione dei risultati a febbraio per poter presentare un progetto al Fai.
La Regione Puglia, con un bando da oltre un milione di euro accordato con il Fondo Ambiente Italiano, aveva invitato i ragazzi delle scuole pugliesi a indicare e votare i propri luoghi del cuore. Un contributo per piccoli interventi di riqualificazione o messa in sicurezza, iniziative di valorizzazione, anche attraverso l’uso di tecnologie innovative, interventi di sensibilizzazione e promozione.
Così dalle chiese ai borghi, ai giardini, ai vecchi casali, alle spiagge, ai palazzi, alle antiche corti, alle aree naturali, la Puglia potrà contare nel suo censimento di siti speciali da riportare alla memoria e valorizzare anche l’ex Convento dei Padri domenicani di Mesagne.
Una bellissima esperienza quella dei giovani Edoardo, Desiree, Beatrice, Emanuela, Pietro e Samuele, che domani saranno chiamati a prendersi cura dell’enorme patrimonio culturale ereditato per ricomporre il puzzle della loro identità mesagnese.