Arriva la diffida dell’Autorità portuale all’agenzia marittima Euromare di Brindisi e alla compagnia Egnazia Seaways per la vicenda del traghetto Larks: “Considerato il perdurare dell’avaria e considerato che a tutt’oggi non si hanno sicure e confortanti notizie circa la ripresa della linea, si invitano codeste società a porre in essere ogni utile attività al fine di riprendere il servizio e di dare ai passeggeri la massima assistenza e informazione adoperandosi anche per la riprotezione degli stessi. Questa Autorità portuale si riserva ogni azione alla tutela dell’immagine del porto di Brindisi”.
La lettera è stata inviata per conoscenza al prefetto, al comandante della Capitaneria di Porto e al dirigente della polizia di frontiera.
Nella prima serata di oggi erano attese a Brindisi circa 600 persone che avevano prenotato e pagato per la traversata per Zante. La Larks quasi certamente non salperà neppure oggi, perché – ha fatto sapere la Capitaneria – anche qualora dovesse riuscire a raggiungere Brindisi e attraccare in porto, dovrà essere sottoposta a verifiche ispettive. E’ stata costruita nel 1976, la vetustà denunciata da una associazione di categoria a luglio si è manifestata in maniera eclatante con un guasto che ha determinato una situazione difficile da gestire.
“L’invito – spiega il comandante del porto di Brindisi, Mario Valente – è per coloro che hanno prenotato un biglietto sulla Larks di non mettersi in viaggio per Brindisi prima di aver verificato se la nave garantisca o meno il collegamento”. Il pericolo è di dover fare ritorno a casa.