“Estate sicura 2013”. Il bilancio della Capitaneria: meno morti e meno sbarchi

Ottanta chilometri di costa con ben 2200 posti barca con un porto che fa invidia in tutta Europa: si è tenuta questa mattina nella sala conferenze della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Brindisi l’incontro consuntivo delle attività estive del progetto “Mare sicuro 2013”. Occhio di riguardo per le attività di prevenzione e informazione. Nota importante è stata per i decessi in mare che, rispetto all’anno 2012, sono diminuiti: da cinque si è passati a tre casi di morte di cui due accadute per annegamento e una per altre cause. I flussi migratori, inoltre, sono diminuiti soprattutto nella seconda parte dell’anno.

E’ soprattutto in estate che viene ribadita quotidianamente, dagli innumerevoli interventi, la vocazione del corpo per la tutela del bene mare e alla salvaguardia della vita umana. Gli incidenti in mare avvengono soprattutto a causa di comportamenti “pericolosi” dettati dall’inosservanza delle più elementari norme di sicurezza e l’imprudente comportamento in mare di bagnanti e diportisti. A porre l’accento a questo aspetto è l’elevata concentrazione degli interventi di soccorso all’interno della fascia dei 500 metri dalla costa.

Le attività hanno interessato tutto il compartimento marittimo di Brindisi e sono state divise in modo da prevedere la presenza del personale militare dipendente nei periodi di maggiore afflusso lungo le coste, con particolare attenzione ai siti considerati di maggiore affluenza turistico-balneare. La tutela dell’ambiente marino è stata sempre garantita e l’area marina protetta di Torre Guaceto è stata costantemente monitorata.

Per le attività di prevenzione e informazione sono stati organizzati, in collaborazione con il Provveditorato agli studi provinciale, conferenze, incontri sulle tematiche del corretto e responsabile approccio al mare e alla tutela delle coste. Sono stati parte integrante dell’attività 600 studenti delle scuole brindisine che hanno aderito al progetto: Istituto tecnico Nautico “Carnaro” di Brindisi, l’Itc “M.L.Flacco”, la scuola media “Salvemini” di Brindisi, l’It Agraria “E. Pantanelli” e l’Itis “E. Pantanelli” entrambi di Ostuni.

Inoltre, è stata pianificata una campagna preventiva d’informazione a garanzia della sicurezza della balneazione e dell’ordinato e sicuro svolgimento delle attività diportistiche che ha previsto l’invio e la pubblicazione di tutte le ordinanze e le news sul sito istituzionale. Anche la Guardia costiera di Brindisi ha aderito alla campagna indetta dal Ministero delle Infrastrutture per l’utilizzo dei “Bollini Blu”: a Brindisi ne sono stati rilasciati 154 (di cui 6 da parte della squadra nautica della Guardia di finanza e 8 da parte della squadra nautica della Polizia di Stato). Il “Bollino blu” viene rilasciato all’imbarcazione a seguito di un controllo delle dotazioni di sicurezza e regolarità della documentazione nautica obbligatoriamente eseguiti in mare.

“Sono stati rafforzati e ottimizzati – ha detto il capitano Giuseppe Danese – con le amministrazioni locali al fine di assicurare la più corretta e sicura fruizione del litorale, la pulizia e la manutenzione delle spiagge. Sono state anche stipulate delle convenzioni grazie alle quali è stato possibile reperire anche importanti risorse finanziarie da destinare ai due dipendenti battelli pneumatici GC B48 E GC B18, in servizio di polizia marittima nonché alla vedetta CP 720, in servizio di vigilanza pesca, unità dislocate rispettivamente presso il porto di Brindisi, il porticciolo di Villanova di Ostuni e il porto di Savelletri”.

La seconda fase dell’operazione, con carattere esecutivo-operativo, è stata dedicata all’esecuzione di missioni programmate con la metodologia del “terra-mare/mare-terra”, tramite l’impiego di tutte le componenti operative dislocate nella zona marittima (pattuglie da terra e unità navali).

Nel complesso l’operazione non ha evidenziato particolari criticità di natura “tecnico-operativa”, anzi, ha portato al conseguimento di risultati sempre più crescenti e significativi.

I DATI – Attività di ricerca e soccorso: 15 soccorsi svolti; 36 persone soccorse; 11 unità navali soccorse; 15 missioni svolte dai mezzi navali per soccorso; 2 interventi del personale a terra per soccorso; 103 missioni svolte dai mezzi navali per polizia marittima; 497 controlli a unità navali eseguiti; 352 controlli svolti presso strutture balneari; 395 controlli antinquinamento e pesca svolti dai mezzi navali; 381 controlli antinquinamento e pesca svolti dal personale a terra; 22 illeciti rilevati per unità sottocosta; 7 illeciti rilevati ad acqua scooter; 11 illeciti rilevati presso strutture balneari; 59 illeciti rilevati per altre violazioni; 2 persone decedute per annegamento; 1 persona deceduta per altre cause;

Alla conferenza stampa era presente il nuovo comandante di vascello Mario Valente, il capitano di corvetta Giuseppe Danese e il coordinatore Raffaele Acampora.

Maristella De Michele