Se manca l’insegnante di sostegno, bimba autistica sola in aula. La mamma fa la supplente

Una bambina autistica di tre anni e mezzo che si ritrova spesso sola in aula, senza l’insegnante di sostegno. E una mamma che dall’inizio dell’anno scolastico lotta perché sia garantito a sua figlia il diritto di frequentare la scuola insieme agli altri bambini, ma con il supporto previsto. Accade a Torre Santa Susanna, scuola “Collodi”.
“L’insegnante è un essere umano, ha diritto di assentarsi. Ma la scuola dovrebbe fare in modo che non siano i bambini a pagare le conseguenze”, racconta la mamma. “L’ultimo episodio è avvenuto stamattina: l’insegnante di sostegno mancava e mia figlia era sola. Se non fossi rimasta io accanto a lei sarebbe restata in classe senza l’assistenza specifica. E’ una storia che va avanti dall’inizio dell’anno: ho fatto presente ai dirigenti scolastici che nel caso in cui manchi l’insegnante di sostegno la scuola deve provvedere alla sua sostituzione con un supplente, anche per un solo giorno”.
La sua è una bambina solare, che ama stare in compagnia degli altri ma che necessita anche di un sostegno che le consenta di integrarsi nel modo migliore in classe: “Penso che sia un suo diritto quello di essere seguita e non abbandonata”, sottolinea la mamma. “Non chiediamo nulla di particolare, ma semplicemente che le siano garantiti gli stessi diritti che hanno i suoi compagni”.