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Laurea honoris causa al sacerdote antimafia don Angelo Cassano all’Università di Bari

Don Angelo Cassano, referente di Libera Puglia e parroco della chiesa di San Carlo Borromeo del quartiere Libertà di Bari, ha ricevuto la laurea magistrale honoris causa in Innovazione Sociale e Politiche di Inclusione da parte del rettore dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, Stefano Bronzini.
Nell’aula magna di UniBa, Bronzini ha dichiarato: “Don Angelo è un pezzo di vita. L’ho incontrato più volte, sempre con il sorriso e con parole di conforto rispetto al nostro mondo laico”.
Dopo la lettura del dispositivo, firmato dalla ministra Bernini, è stato ricordato che Don Angelo è “punto di riferimento a Bari e in Puglia per chi si impegna nella lotta al disagio sociale e lotta alle mafie. Colpisce l’impegno intransigente nel contrasto alle associazioni, non solo repressivo, ma anche nella custodia della memoria delle vittime innocenti e nella vicinanza ai loro familiari”.
Don Cassano ha poi iniziato la sua lectio magistralis esponendo una bandiera della Palestina (“non è retorica per me”, ha detto). “Dopo un’ennesima scuola bombardata non possiamo essere insensibili rispetto a questo genocidio che avviene giorno per giorno sotto i nostri occhi”. Il neo laureato ha concluso con le parole di don Tonino Bello: “Siate soprattutto uomini. Fino in fondo. Anzi, fino in cima. Perché essere uomini fino in cima significa essere santi. Non fermatevi, perciò, a mezza costa: la santità non sopporta misure discrete. Siate esperti di cattolicità attiva: capaci, cioè, di accoglienze ecumeniche, provocatori di solidarietà planetarie, missionari “fino agli estremi confini” profeti di giustizia e di pace. Siate disposti a pagare con la pelle il prezzo di quella comunione per la quale Gesù Cristo, vostro incredibile amore, ha dato la vita”.