Una cassiera è stata aggredita qualche giorno fa in un centro commerciale di Taranto da una cliente in evidente stato di alterazione psicofisica, per non averle dato un centesimo di resto: la donna aveva acquistato un sacchetto di carbonella dal valore di 4,99 euro e, dopo aver chiesto il resto, armata di un oggetto metallico, ha colpito la cassiera al volto, provocandole la rottura di una lente degli occhiali e una ferita al setto nasale.
La situazione è degenerata ulteriormente all’arrivo delle forze dell’ordine, perché la cliente, impugnando una piccola arma da taglio, ha rifiutato di farsi avvicinare. L’intervento è durato più del previsto e soltanto dopo alcune ore la cassiera dipendente ha potuto ricevere assistenza medica.
L’Ugl Terziario ha espresso piena solidarietà alla vittima e ha lanciato un allarme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando quanto episodi come questo siano inaccettabili.
Marina Poci