Si sarebbe introdotto nel letto della fidanzata 17enne del nipote e l’avrebbe palpeggiata nelle parti intime, approfittando dell’assenza del ragazzo: per questo un 55enne della provincia di Taranto è stato rinviato a giudizio dalla Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale jonico Gianna Martino con l’accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima.
La ragazza, dopo l’episodio, si è confidata prima con la madre e, soltanto successivamente, con il fidanzato, che ha di conseguenza interrotto ogni rapporto con lo zio.
Le indagini, coordinate dalla sostituta procuratrice Marzia Castiglia, sono state avviate a seguito della denuncia della mamma della 17enne: la giovane è stata ascoltata in incidente probatorio con l’assistenza di uno psicologo e ha confermato le accuse, negate invece dal 55enne. Anche la sorella della ragazza, maggiorenne, sarebbe stata oggetto di molestie da parte dell’uomo, che avrebbe tentato con lei approcci di natura sessuale tramite WhatsApp.
La prima udienza del processo è prevista per dicembre.
Marina Poci