Un bambino italo-africano di 11 anni è stato pesantemente insultato e aggredito con sputi da ragazzini poco più grandi di lui nella serata di venerdì, mentre era per strada con alcuni amichetti a Gioia del Colle. A denunciare l’accaduto è stata la madre, Roberta Blasi, operatrice nei Servizi Sociali a Cassano delle Murge, con un post pubblico su Facebook: “Oggi mio figlio è tornato a casa con sputi sul corpo e con la bici completamente sporca di sputi. Gli è stato detto testualmente: puzzi come la merda ed altre cose del genere ( è riuscito a dirmi qualcosina tra i singhiozzi). Ha vomitato per l’agitazione…”, ha scritto la signora, annunciando che è intenzione sua e del padre del piccolo, originario della Nigeria, adire le vie legali per tutelare pienamente il bambino, traumatizzato dall’episodio.
“Crediamo fermamente nelle istituzioni e crediamo anche in tutta la gente che ha sempre facilitato i percorsi di integrazione, qualsiasi essi siano”, ha aggiunto la donna, che vive a Gioia da 17 anni e non esita a definirla una comunità “di pace, antirazzista ed accogliente”. In effetti, la città ha reagito mostrando grande solidarietà alla famiglia: anche il sindaco ha chiamato il bambino e c’è stata una intera comunità “che ha gridato allo scandalo”, ha precisato la madre.
Marina Poci