
E’ un ragazzo che non ha ancora compiuto 18 anni uno degli aggressori del rider picchiato a sangue il primo maggio scorso in piazza Cairoli, a Brindisi: il minorenne è stato identificato dalla Squadra mobile e sottoposto al provvedimento cautelare della permanenza in casa così come disposto dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Lecce dopo che la procura di Lecce ne aveva chiesto la custodia cautelare in una struttura per minori.
Anche il rider, incaricato di consegnare le pizze per l’azienda Deliveroo, è giovanissimo, ha solo vent’anni. Quella sera, intorno alle 21, in sella alla sua bicicletta, si era fermato in piazza Cairoli per consultare le informazioni relative alla consegna quando gli si avvicinarono tre giovanissimi che lo scaraventarono per terra picchiandolo poi con calci e pugni. Il rider venne soccorso da alcuni passanti e poi dai sanitari del 118 che lo trasportarono in ospedale dove gli furono diagnosticati una frattura scomposta del setto nasale e un trauma cranico, con una prognosi di 30 giorni.
Gli investigatori della squadra mobile, intervenuti sul luogo dell’aggressione, acquisirono le immagini di alcune telecamere a circuito chiuso che si trovano nella zona e avviarono le indagini per identificare gli aggressori, anche grazie alla testimonianza della stessa vittima: uno di loro è stato ora individuato e gli investigatori sperano di chiudere il cerchio anche sugli altri due.
Il movente dell’aggressione, avvenuta con particolari violenza e accanimento, per il momento non è stato chiarito.