Il gup del Tribunale di Brindisi, Giuseppe Biondi, ha assolto oggi l’ex direttore generale della Asl di Brindisi, Rodolfo Rollo, i dirigenti amministrativi Enzo Mauro, Andrea Chiari e Ignazio Buonsanto, e l’ex direttore amministrativo della Asl Alfredo Rampino al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’indagine “Virus”. Il pm Nicolangelo Ghizzardi aveva chiesto condanne a pene comprese tra i sei mesi e un anno e quattro mesi di reclusione.
Rollo, difeso dall’avvocato Massimo Manfreda, era accusato di abuso d’ufficio e turbativa d’asta. I dirigenti amministrativi, difesi anch’essi dall’avvocato Massimo Manfreda, erano accusati di aver manipolato gli appalti e i contratti di fornitura. Rampino, anch’egli coinvolto nella presunta gestione irregolare degli appalti con l’aggravante dell’associazione per delinquere, era difeso dagli avvocati Manfreda e Viviana Labbruzzo.
Il procedimento principale, a carico di circa 50 imputati, procede nelle forme ordinarie innanzi al Tribunale di Brindisi.
Nel 2013 furono arrestate dalla guardia di finanza e dai carabinieri dei Nas 23 persone accusate a vario titolo di aver fatto parte di un sistema in cui sarebbero stati pilotati gli appalti, da parte dell’ufficio tecnico dell’Asl, attraverso il passaggio di tangenti, con la manomissione delle buste delle offerte.
A supporto di tutto questo diversi filmati e anni di indagine. Per alcuni degli imputati che avevano chiesto il rito abbreviato arriva però oggi l’assoluzione.