L’operato del direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone, non ha convinto la totalità dei sindaci della provincia di Brindisi, tutt’altro: per la prima volta la relazione di metà mandato del capo dell’azienda sanitaria non viene approvata con voto unanime. Nel corso della conferenza dei sindaci di oggi, tenutasi in teleconferenza, e alla quale hanno partecipato 18 sindaci su 20 (assenti solo Carovigno, che è retta da un commissario prefettizio, ed Erchie), solo undici sindaci hanno espresso voto positivo alla relazione letta da Pasqualone, sei si sono astenuti e uno ha espresso voto palesemente contrario. Tra gli astenuti, sindaci di comuni tra i più popolosi della provincia, come Ostuni e Mesagne. Voto contrario è stato espresso dal sindaco di San Pietro Vernotico.
La valutazione dei sindaci viene richiesta dalla Regione per un quadro complessivo sull’operato del massimo dirigente della Asl il cui mandato è in scadenza subito dopo l’estate e che pare abbia comunque scarse possibilità di essere riconfermato.