Rinviati a giudizio con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa l’ex mistica Paola Catanzaro (alias Sveva Cardinale), il marito Francesco Rizzo e tutti gli altri presunti componenti dell’organizzazione: Giuseppe Conte, Addolorata Catanzaro e Giuseppa Catanzaro, sorelle di Paola Catanzaro; Stefania Casciaro, Anna Casciaro, Lucia Borrelli (difesa e Anna Picoco. Il processo inizierà il 3 ottobre prossimo davanti al Tribunale di Brindisi.
Stamattina si è celebrata udienza preliminare innanzi al GUP De Angelis del Tribunale di Brindisi. Costituite ben otto parti civili per tramite dell’avv Valerio De Cataldis di Taranto, dell’avv. Carmelo Piccolo, dell’avv. Antonio Falagario, dell’avv. Gianluca Zilli tutti di Bari e dell’avv. Giuseppe Rocco di Lecce.
È stata sollevata dalla difesa eccezione di nullità dell’avviso di concusione delle indagini poiché non notificato al difensore per uno degli imputati. Qualora accolta dal Gup, avrebbe fatto regredire il procedimento alla fase di indagine. È stata, altresì, contestata la carenza di legittimazione attiva delle parti civili con riferimento al reato di associazione per delinquere. Dopo la discussione di tutte le parti sul controverso punto, il Gup ha rigettato integralmente tutte le eccezioni, sicché sulla scorta della richiesta di rinvio a giudizio del P.M. ha riservato la decisione. Alle ore 130 è rientrato in aula il Gup leggendo in udienza dispositivo di rinvio a giudizio di tutti gli imputati e per tutti i capi di imputazione di cui alla richiesta della Procura