Attentato al poliambulatorio poche ore prima dell’inaugurazione

Poche ore prima dell’inaugurazione, prevista oggi pomeriggio, un incendio è stato appiccato all’interno del Centro di diagnosi tumori e ricerca privato Apulia Diagnostic, in procinto di aprire i battenti a Mesagne. L’episodio sarebbe di natura dolosa per gli investigatori dei Vigili del fuoco e della stessa società. Danni sono stati provocati ai mobili, al controsoffitto in cartongesso. Annerite dal fumo tutte le pareti del piano superiore.
Sul posto, anche la polizia. «Gli imprenditori di cui Apulia Diagnostic si compone sono abituati a cadere e a rialzarsi, così come faranno anche in questa situazione», si legge in una nota: «La cosa grave non è tanto lo sgarbo fatto ad Apulia Diagnostic» e a chi ha lavorato al centro diagnostico, ma è «un danno che viene fatto a tutta la cittadinanza». «Non è il vigliacco operato di poche persone – prosegue la nota – che può fermare un progetto nato e sviluppato per la necessità e i bisogni della collettività».
È confermata l’inaugurazione della struttura sanitaria. Il taglio del nastro è previsto alle 15 all’esterno della struttura, dove venne posata la prima pietra. Nessuna variazione anche nel programma del convegno medico organizzato per l’apertura del Centro di diagnosi tumori e ricerca. L’incontro – intitolato «La medicina di precisione tra innovazione e ricerca», patrocinato dalla Regione Puglia – è già in corso, all’auditorium del castello normanno-svevo di Mesagne. «Oggi più di prima – scrive in una nota Francesco Murri, responsabile marketing della struttura – chiediamo la presenza e il sostegno da parte di tutte quelle persone che hanno creduto e continuano a sostenere Apulia Diagnostic»