Cagnolino aggredito da pitbull nel Braico: è gravissimo

Riceviamo e pubblichiamo
“Al Cesare Braico, ieri sera alle 20:15, ho incontrato un mio amico con il suo piccolo cagnolino Lupin: mentre ci avviavamo all’uscita un amstaf-pitbul senza guinzaglio è arrivato più veloce di un fulmine e ha preso per il collo il piccolo, mentre noi cercavamo di toglierlo dalle mascelle potentissime. Se lo portava in giro come se fosse un giocattolo mentre il piccolo con la testa che ciondolava gocciolava sangue. Noi lo rincorrevamo per cercare di bloccarlo, ci siamo riusciti anche con il proprietario ( che poi è risultato non essere lui) ma non lo mollava dalla bocca il piccolo sembrava ormai morto, lingua e occhi di fuori. Personalmente io davo dei calci al pit, ma era come dare calci a un marmo. Questo cane era una macchina da guerra. Alla fine il mio amico è riuscito a toglierglielo, ma nuovamente è riuscito a strapparglielo dalle mani. Alla fine ha mollato… lasciando il piccolo in una pozza di sangue. Il tizio se ne stava andando col cane l’ho bloccato urlando per richiamare l’attenzione, la fortuna è stata che passava di li la guardia di Finanza che lo bloccato. È stato terrificante, tanto è vero che mi sono sentita male ed hanno chiamato l’ambulanza. Sono arrivati i vigili che nel frattempo avevo chiamato.
In questa città non viene rispettato nulla, e questa amministrazione che dice di fare tanto, non riesce ad impegnarsi per far sì che si rispettino. Niente cartellonistiche, niente multe niente di niente in questa maledetta città. Avrebbe potuto azzannare un bambino e portarselo tra le mascelle e sbatterlo come ha fatto con Lupin. Il piccolo è stato portato in clinica a Mesagne è in prognosi riservata, non sappiamo se ce la fa”.